ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10515

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 581 del 25/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 22/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 22/10/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10515
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Lunedì 25 ottobre 2021, seduta n. 581

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   poiché la Corte di giustizia dell'Unione europea ha recentemente confermato che i magistrati onorari dovrebbero avere lo status di lavoratori, la Commissione ha deciso di avviare una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia inviando una lettera di costituzione in mora il 16 luglio 2021 concedendo all'Italia 2 mesi per adottare le misure necessarie;

   la Consulta della magistratura onoraria ha recentemente inviato una lettera alla Commissione europea per lamentare la sostanziale inerzia dello Stato italiano in merito ai punti rilevati;

   giova ricordare che la Commissione ritiene che la legislazione italiana non rispetti diverse disposizioni: dell'accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE sul lavoro a tempo determinato; dell'accordo quadro allegato alla direttiva 97/81/CE sul lavoro a tempo parziale; della direttiva 2003/88/CE sull'orario di lavoro e della direttiva 92/85/CEE sulle lavoratrici gestanti;

   secondo la Commissione, diverse categorie di magistrati onorari non godono dello status di «lavoratore» in base al diritto nazionale italiano e, pertanto, non godono della protezione offerta dal diritto del lavoro dell'Unione europea e risultano penalizzati dal mancato accesso all'indennità in caso di malattia, infortunio e gravidanza, dall'obbligo di iscriversi presso il fondo nazionale di previdenza sociale per i lavoratori autonomi, nonché da divari retributivi e relativi alle modalità di retribuzione, dalla discriminazione fiscale e dal mancato accesso al rimborso delle spese legali sostenute durante procedimenti disciplinari e al congedo di maternità retribuito;

   inoltre, la Commissione ritiene che tali categorie non siano sufficientemente protette contro gli abusi derivanti da una successione di contratti a tempo determinato e non hanno la possibilità di ottenere un adeguato risarcimento per tali abusi;

   infine, l'Italia non ha istituito un sistema di misurazione dell'orario di lavoro giornaliero di ciascun magistrato onorario. La nuova normativa adottata dall'Italia nel 2017 non ha ancora fornito soluzioni al riguardo;

   poiché la lettera di costituzione in mora non lascia margini o dubbi interpretativi, occorre agire immediatamente per ripristinare lo stato di diritto e, finalmente, riconoscere loro lo status di lavoratori e tutte le tutele giuridiche ad esso connesse –:

   quali iniziative intenda adottare il Governo per adeguare la legislazione italiana ai rilievi della Commissione europea sullo status giuridico dei magistrati onorari, indicati nella lettera di costituzione in mora e nella sentenza della Corte di giustizia europea UX contro Italia.
(4-10515)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

magistrato

diritto del lavoro

sentenza della Corte CE