ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10510

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 581 del 25/10/2021
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 3/02054
Firmatari
Primo firmatario: DI LAURO CARMEN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 25/10/2021
Stato iter:
21/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2021
BRUNETTA RENATO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2021

CONCLUSO IL 21/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10510
presentato da
DI LAURO Carmen
testo di
Lunedì 25 ottobre 2021, seduta n. 581

   DI LAURO. — Al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il 24 dicembre 2020 veniva pubblicato un avviso pubblico, per soli titoli, sul sito istituzionale dell'Azienda sanitaria locale Napoli 3 Sud per il reclutamento di personale a tempo determinato, di 6 mesi, da impiegare nelle attività connesse al COVID-19 e da inserire nelle varie articolazioni dell'azienda;

   tra i requisiti previsti dall'avviso, oltre a quelli generali, vi era il possesso di un diploma di perito informatico o in alternativa il possesso di Eipass o Ecdl. La scadenza per l'invio delle candidature, da trasmettersi attraverso un apposito modulo on line era prevista entro 5 giorni dalla pubblicazione ossia il 29 dicembre 2020;

   nell'avviso pubblico veniva omessa l'indicazione dell'atto di indirizzo, ossia la delibera di approvazione da parte del direttore generale, su cui poggiasse, dal punto di vista amministrativo, il codesto reclutamento;

   a causa di questa omissione, con deliberazione n. 0993 del 29 dicembre 2020 veniva ratificata a posteriori, da parte del direttore generale, la volontà di procedere, a causa di carenze del personale amministrativo, alle assunzioni in parola per organizzare nell'immediato i servizi connessi alla emergenza COVID-19. Inoltre, con lo stesso atto, veniva rettificato il bando precedente, contenente «da una più attenta lettura», come espressamente dichiarato nella narrativa in premessa, «dei refusi». Nello specifico, veniva modificato, a procedura in corso, il requisito di ammissione relativo al titolo di studio in possesso del candidato, aggiungendo anche il diploma di scuola secondaria di primo grado con attestato Eipass o Ecdl. Inoltre, risulterebbe anche modificato il profilo della figura professionale ricercata, la quale si sarebbe tramutata da perito informatico a coadiutore amministrativo. Per effetto di tali modifiche si stabiliva nella stessa delibera di prorogare i termini per la presentazione delle domande fino al 2 gennaio 2021;

   con deliberazione del direttore generale n. 0008 del 7 gennaio 2021 venivano così approvati la graduatoria di merito e i relativi atti della Commissione valutatrice, all'uopo costituitasi in pari data. Quest'ultima, con proprio verbale, dichiarava di aver optato di avvalersi di una «Valutazione massiva» attraverso dei parametri valutativi elaborati dalla piattaforma informatica Ison con cui sono state recepite le domande di partecipazione da parte dei candidati. Ciò, a detta della Commissione, per velocizzare la procedura visto che sono pervenute in totale 497 candidature e demandando, inoltre, l'accertamento dei requisiti in capo a ciascun partecipante «al momento della convocazione per il conferimento dell'incarico»;

   a seguito di alcune notizie riportate dalla stampa, si è venuti a conoscenza del fatto che «alcune contraddizioni emergono nel bando pubblicato, visto che l'articolo 4 statuiva che la commissione risultava deputata all'accertamento del possesso dei requisiti necessari prima di redigere la graduatoria finale. Di contro, nella delibera numero 8/2021 invece, si demanda l'accertamento dei requisiti al momento della convocazione, pertanto ad una sola persona dell'ufficio del personale, e non ad un organo collegiale come la commissione. [...] Inoltre, in palese e chiara contraddizione con il presupposto previsto nella stessa delibera, si evidenzia in maniera netta ed inequivocabile che l'ufficio del personale può produrre solo osservazioni ma, in sintesi, è destinato solo a prendere atto di quanto decide la commissione». Inoltre, parrebbe che diversi nominativi presenti in graduatoria siano riconducibili a esponenti politici e sindacali e al personale dell'amministrazione sanitaria;

   ad opinione dell'interrogante, in una fase delicata che il Paese sta attraversando per fronteggiare l'emergenza pandemica e socio-economica, è inaccettabile che vengano espletate soluzioni poco trasparenti, sebbene urgenti –:

   se il Governo intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, volte a verificare il corretto svolgimento della procedura concorsuale in questione a tutela della regolarità della stessa, attivando i servizi ispettivi dell'ispettorato della funzione pubblica.
(4-10510)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 21 dicembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 619
4-10510
presentata da
DI LAURO Carmen

  Risposta. — Rispondo all'interrogazione in esame con la quale si chiede di conoscere le iniziative che intendo assumere in merito alla verifica della regolarità della procedura concorsuale, indetta dalla ASL Napoli 3 SUD, per soli titoli, per il reclutamento di personale a tempo determinato, di sei mesi, da impiegare nelle attività connesse al COVID-19 e da inserire nelle varie articolazioni dell'azienda, il cui avviso è stato pubblicato il 24 dicembre 2020 sul sito istituzionale della citata azienda sanitaria locale.
  Al riguardo rappresento di avere attivato l'ispettorato della funzione pubblica, alle cui richieste di chiarimento la ASL Napoli 3 SUD ha fornito riscontro con la nota della UOC gestione risorse umane del 2 aprile 2021 n. 0070172.
  Circa l'assenza nell'avviso pubblicato dell'indicazione della delibera concernente la volontà di procedere al reclutamento, l'azienda ha reso i seguenti chiarimenti:

    nell'ambito della gestione dell'emergenza COVID-19, «il 23/12/2020 nel corso della riunione della cabina di regia, preso atto dell'accelerazione del processo vaccinale, con conseguente avvio dello stesso entro la fine dell'anno 2020 o, al massimo, nei primi giorni dell'anno 2021, è emersa la difficoltà di formare il team vaccinale» e, «considerata la carenza di operatori informatici e la circostanza che al momento non era attiva alcuna procedura di reclutamento da graduatorie di altre Aziende, la cabina di regia ha dato mandato a questa UOC di procedere all'avviso di cui si discute. Al termine dell'incontro del suddetto organismo, avvenuto intorno alle ore 18.30, la scrivente articolazione aziendale ha provveduto a predisporre l'avviso in questione, avviso che è stato pubblicato nella medesima data intorno alle ore 20.»;
    «l'urgenza che il caso richiedeva è all'origine dell'avvenuta pubblicazione dell'avviso in carenza di un atto deliberativo, nella consapevolezza non solo della circostanza che l'ora tarda impediva, di fatto, di acquisire la sottoscrizione del provvedimento amministrativo del Management Aziendale, per l'assenza in Azienda di parte dei soggetti istituzionali che lo compongono, ma anche del fatto che la sottoscrizione del relativo bando da parte del Direttore Generale rappresentava la palese volontà dell'Amministrazione di assicurare l'acquisizione di risorse umane in tempo celere. Non a caso la procedura è stata poi ratificata con delibera n. 993 del 29/12/2020.»;
    l'ASL ha, infine, precisato che «la previsione nell'ordinamento giuridico italiano dell'istituto della ratifica, di fatto, rende fisiologica la scelta operativa condotta».

   In merito alla tipologia di requisito specifico richiesto nell'avviso, l'azienda fa presente che «la richiesta del possesso del Diploma di Perito informatico in alternativa al possesso della patente europea per uso del computer è direttamente funzionale alle esigenze aziendali, dovendo le risorse eventualmente reclutate essere adibite al caricamento dei dati sulla piattaforma SINFONIA. L'indicazione, poi, del possesso del Diploma di scuola secondaria di primo grado oltre all'attestato EIPASS o ECDL, si sostanzia in una mera specificazione, nella misura in cui è di tutta evidenza che l'obbligo di frequentazione della scuola secondaria di primo grado previsto dalla legge comporta, di per sé, il possesso da parte di tutti i cittadini del relativo Diploma, prima ancora di qualsiasi attestato di formazione, compreso quello identificato dall'acronimo EIPASS o ECDL. Tale precisazione si è resa necessaria per venire incontro alle richieste di chiarimenti pervenute dagli interessati».
   Quanto alla «modifica del profilo ricercato con l'avviso», l'ASL ha provveduto a «precisare che le caratteristiche professionali richieste ai partecipanti alla procedura rispondono a quelle proprie di un operatore tecnico e non a quelle di un coadiutore amministrativo, di tal che risulta di tutta evidenza come non si è inteso modificare a procedura in corso la tipologia di risorse umane richieste quanto piuttosto rettificare un evidente refuso».
   Circa «le osservazioni sulla valutazione massiva operata dalla Commissione», è stato rappresentato che «l'inserimento in piattaforma di un avviso e/o un concorso prevede, obbligatoriamente, la specificazione dei requisiti di accesso alla procedura, in mancanza dei quali non è possibile completare l'iscrizione all'avviso.»
   Detti requisiti vengono autocertificati dai candidati, a norma degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, e di norma, l'UOC GRU procede all'accertamento a campione della veridicità all'atto del reclutamento.
   Nello specifico l'azienda riferisce che «all'atto dell'insediamento la Commissione ha preliminarmente accertato che i partecipanti, sulla base delle autocertificazioni prodotte, fossero in possesso dei requisiti di accesso alla procedura e, successivamente, ha fissato i criteri di valutazione dei candidati. Tali criteri sono stati inseriti nella procedura informatica, che ha elaborato sia le schede individuali dei candidati che la successiva graduatoria. La Commissione, pertanto, dopo aver accertato il possesso dei requisiti di accesso, lungi dal non valutare la posizione dei candidati, ha solo utilizzato una possibilità fornita dalla piattaforma informatica al fine di rendere più veloce possibile la conclusione di una procedura funzionale alle esigenze della campagna vaccinale. L'azione demandata alla UOC GRU, è, pertanto, quella che già istituzionalmente la stessa svolge per il tramite dei suoi Uffici.».
   A tal proposito si è osservato che «l'unica differenza con quanto avviene nell'ordinaria conduzione delle attività è che, in tale caso, l'ufficio preposto al reclutamento anziché operare una verifica a campione del possesso dei titoli, ha richiesto a tutti i convocati la presentazione dei titoli dichiarati nella domanda», come avviene in ogni procedura selettiva in cui la verifica del possesso dei requisiti di accesso è demandata alla UOC GRU, che chiude questa fase endoprocedimentale con una delibera di ammissione ed esclusione dei candidati, provvedimento propedeutico all'insediamento della commissione di valutazione.
   L'ASL chiarisce ulteriormente che «nella fattispecie che qui si discute, invece, la verifica dei requisiti è stata condotta dalla commissione valutatrice prima di avviare le attività di valutazione», quindi «un'attività di competenza di un ufficio (la verifica del possesso dei requisiti di accesso) è stata demandata ad un organo collegiale che, prima di iniziare i suoi lavori, si è assunto l'onere di accertare quanto dichiarato dai partecipanti. Ciò, ovviamente, è stato possibile grazie al fatto che la piattaforma informatica, non consente margini di autonomia ai candidati, i quali, per poter concludere la procedura di iscrizione devono necessariamente autocertificare il possesso dei requisiti richiesti nelle singole selezioni.».
   Infine «in ordine alla presunta partecipazione alla procedura di persone "... riconducibili a esponenti politici e sindacali e al personale dell'amministrazione sanitaria"», a parere dell'azienda «è di tutta evidenza che l'uso di procedure informatiche, di per sé, esclude la possibilità di fare valutazioni "ad personam"’ ed assicura la massima trasparenza dell'azione. Ciò senza contare la sussistenza in capo ad ogni cittadino del diritto di partecipare a tutte le procedure selettive, a prescindere dai propri legami familiari e/o affettivi».

Il Ministro per la pubblica amministrazione: Renato Brunetta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

personale

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