ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10501

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 580 del 22/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 22/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 22/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/10/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/10/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA delegato in data 26/10/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10501
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Venerdì 22 ottobre 2021, seduta n. 580

   MELONI e BELLUCCI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   quella di Alessio è la storia di altre 35 coppie italiane a cui la pandemia ha congelato la gioia di diventare genitori e di tanti bambini sospesi in un limbo di incertezza e di negazione del diritto ad avere una famiglia; coppie che hanno subito una brusca interruzione dell'iter adottivo e ancora non sanno quale sarà il loro futuro e bambini soli che avrebbero potuto abbracciare la loro famiglia e ricominciare una nuova vita;

   Alessio e sua moglie, nel dicembre del 2019, avevano quasi concluso l'iter di adozione internazionale di un minore della Repubblica popolare cinese con la firma della «Pergamena verde», un documento da rispedire al China Center for Children's Welfare for Adoption (Cccwa);

   la prassi prevede che dal Cccwa arrivi, solitamente dopo qualche settimana, una pergamena rossa che consente alle coppie di fare i documenti necessari ai visti per entrare in Cina, dove si devono svolgere gli ultimi adempimenti per l'adozione;

   con l'insorgere della pandemia da Covid-19 nei primi mesi del 2020, però, tutti i viaggi all'estero furono bloccati e, da allora, per Alessio e sua moglie, così come per le altre 34 coppie, è iniziata un'attesa mai terminata e, cosa peggiore, mai adeguatamente supportata dalle istituzioni, come denunciato dallo stesso Alessio: «Ci dispiace molto tra l'altro percepire un quasi totale disinteresse da parte dei ministri competenti nelle questioni riguardanti le adozioni internazionali: la ministra Elena Bonetti, in quanto responsabile della Famiglia è anche presidentessa della Commissione per le Adozioni Internazionali e nei suoi canali social, come nelle sue numerose apparizioni televisive, non ha mai parlato della questione; la stessa cosa vale per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio»;

   nell'estate del 2020, il calo dei contagi in Italia ha portato ad una graduale riapertura delle frontiere; Paesi quali India, Vietnam e Haiti, per citarne alcuni, gradualmente hanno visto partire le coppie per dare una famiglia ai bambini ai quali erano state abbinate; la stessa Repubblica Popolare Cinese aveva iniziato ad aprire i confini agli stranieri per motivi umanitari e di ricongiungimento familiare, ma non per le adozioni internazionali;

   come denunciato da Alessio «In una delle riunioni con la CAI, ci è stato detto che la Repubblica Popolare Cinese non apriva alle adozioni internazionali in quanto la cosa poteva destare un malcontento nell'opinione pubblica cinese. Questo perché, mentre — a dire delle stesse istituzioni cinesi — in Cina il Coronavirus è stato sconfitto, in Italia il numero di contagi (ai tempi di quella riunione) era ancora molto elevato. Pertanto, far arrivare i minori in un Paese con una situazione sanitaria come la nostra era considerato, dalle istituzioni cinesi, rischioso sia per la salute dei minori, sia (come già detto) per il possibile malcontento dell'opinione pubblica cinese»;

   secondo quanto si apprende da fonti di stampa, il Generale Figliuolo avrebbe disposto, su richiesta della Commissione adozioni internazionali (Cai), che le coppie in attesa di partire per concludere l'iter di adozione in Cina fossero vaccinate prioritariamente, ma non è bastato e a oggi nulla sembra essersi mosso;

   da febbraio 2021, peraltro, le coppie affidatarie non hanno ricevuto più notizie dei bambini, le vere vittime di questa terribile e ingiustificabile situazione –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e, accertata la veridicità degli stessi, quali immediate iniziative di competenza il Governo intenda assumere al riguardo, per garantire che questi genitori possano finalmente abbracciare i loro bambini e questi bambini possano crescere in una famiglia amorevole.
(4-10501)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

adozione internazionale

rischio sanitario

fanciullo