ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10487

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 579 del 21/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/10/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10487
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Giovedì 21 ottobre 2021, seduta n. 579

   CIRIELLI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   organi di stampa riportano la notizia di una inchiesta su presunti appalti truccati condotta dalla procura di Salerno ed afferente una serie di cooperative aventi in gestione i lavori di manutenzione ordinaria e conservativa del comune di Salerno;

   in data 11 ottobre 2021, gli agenti della squadra mobile di Salerno hanno eseguito una ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari (Gip) del tribunale di Salerno, applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di Fiorenzo Zoccola presidente di una cooperativa sociale nonché gestore di fatto di altre cooperative che avevano in gestione la manutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio del comune di Salerno; della custodia domiciliare nei confronti di Giovanni Savastano, assessore alle politiche sociali del comune di Salerno e consigliere regionale, e di Caselli Luca, all'epoca dei fatti dirigente del settore ambiente del comune di Salerno nonché del divieto di dimora nel comune di Salerno nei confronti degli imprenditori di fatto titolari delle cooperative;

   i reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti inerente l'aggiudicazione dei predetti appalti nonché a carico del Savastano e di Zoccola del reato di corruzione elettorale;

   sono stati, altresì, disposti gli arresti domiciliari a carico di due persone legate alle cooperative sociali Gianluca Izzo, amministratore di fatto della cooperativa sociale «San Matteo» e Umberto Coscia, lavoratore della predetta cooperativa, per la vicenda legata ad un audio circolato alla vigilia della tornata elettorale tenutasi il 3 e il 4 ottobre 2021 per il rinnovo del consiglio comunale della città di Salerno, al cui interno, come riportato da organi di stampa, lo stesso amministratore della cooperativa avrebbe cercato di estorcere il voto dei dipendenti a favore della moglie candidata per il sindaco Vincenzo Napoli, a conferma dell'impianto di corruttela elettorale che vigeva nell'amministrazione politica della città, vicenda già oggetto di una precedente interrogazione (n. 4-10373) presentata dall'interrogante;

   secondo gli investigatori il messaggio, del quale è stata verificata l'autenticità, è «dal chiaro contenuto minatorio»;

   tra le persone iscritte nel registro degli indagati risulterebbe anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, a cui sarebbe stata contestata la turbata libertà degli incanti con l'aggravante dell'abuso d'ufficio;

   nell'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Salerno emerge un presunto «consolidato accordo corruttivo» tra Savastano e Zoccola, secondo il quale il consigliere regionale «stabilmente asserviva le funzioni pubbliche agli interessi personali propri e del privato in cambio del sostegno elettorale assicuratogli da Zoccola, garantendo a quest'ultimo l'affidamento degli appalti banditi dal Comune di Salerno aventi ad oggetto servizi pubblici alle società cooperative sociali riferibili al privato e ai suoi solidali»;

   il quadro indiziario emerso dall'ordinanza del Gip rileverebbe, secondo l'interrogante, la totale inidoneità dell'attuale Amministrazione a garantire la trasparenza e la legalità delle procedure ad evidenza pubblica indette per l'affidamento dei servizi, oltre che una cronica distorsione del potere amministrativo facente capo a taluni pubblici funzionari, che hanno durevolmente e deliberatamente tradito il pubblico interesse;

   la mortificazione della libera concorrenza fra operatori economici costituisce un vulnus al principio di legalità e una costante frustrazione delle aspettative di crescita di operatori economici che agivano nel rispetto della legalità;

   appare, dunque, evidente all'interrogante che il sistematico e rodato sistema di corruttela e di turbativa d'asta emerso dalle indagini in parola, determina la sussistenza delle condizioni giuridiche per disporre lo scioglimento del Consiglio Comunale di Salerno per gravi e persistenti violazioni di legge ex articolo 141 lettera a), del Tuel –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare, anche promuovendo una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica, al fine di garantire la trasparenza e la legalità delle procedure ad evidenza pubblica indette per l'affidamento dei servizi nel comune di Salerno;

   se non intenda valutare la sussistenza dei presupposti per promuovere le iniziative di competenza con riferimento al comune di Salerno, ai sensi degli articoli 141, lettera a), e seguenti del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (Tuel) di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000.
(4-10487)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aggiudicazione d'appalto

corruzione

amministrazione locale