ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10477

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 578 del 20/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 20/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 20/10/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10477
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 20 ottobre 2021, seduta n. 578

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   ad un mese dall'inizio delle lezioni, nella maggior parte delle scuole di tutta Italia, si stanno riscontrando anomalie e mancato rispetto delle norme che riguardano la gestione da parte delle scuole italiane degli alunni e delle alunne non avvalentesi dell'ora di insegnamento di religione cattolica, che a causa dei ritardi nell'avvio delle attività alternative, permangono all'interno delle loro classi anche durante l'ora di insegnamento della religione cattolica pur avendo scelto loro stessi o i loro genitori in caso di minori di non avvalersi di quest'ultima;

   l'articolo 310 del Testo Unico in materia di istruzione tutela il diritto degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di scegliere se avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica;

   ai sensi dell'articolo 9 dell'accordo tra la Repubblica italiana e la Santa Sede, ratificato con la legge 25 marzo 1985, n. 121, nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, è garantito a ciascuno, nelle scuole di ogni ordine e grado, il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica e all'atto dell'iscrizione, gli studenti o i loro genitori, esercitano tale diritto, su richiesta dell'autorità scolastica, senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione;

   a tutela degli alunni non avvalentisi dell'insegnamento della religione cattolica è intervenuto il Tar del Lazio che, con sentenza n. 10273/2020, ha accolto il ricorso dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, annullando la disposizione della circolare del Ministero dell'istruzione n. 96 del 2012, anticipando la scelta di attività alternative, che precedentemente veniva effettuata ad anno scolastico iniziato ed entro un mese dall'avvio delle attività didattiche;

   la circolare ministeriale n. 20651 del 12 novembre 2020 precisa che la scelta di attività alternative è operata attraverso un'apposita funzionalità del sistema iscrizioni online dal 31 maggio al 30 giugno 2021;

   la suddetta circolare ministeriale eliminerebbe di fatto la possibilità che la normativa dava alle scuole di organizzare le attività alternative entro un mese dall'inizio delle attività didattiche e le scelte si dovevano concludere, per l'anno scolastico in corso, entro il 30 giugno 2021 proprio per garantire di iniziare l'anno scolastico a pieno regime;

   nonostante quanto previsto dalla già richiamata circolare ministeriale persistono, a parere dell'interrogante, gravi e intollerabili ritardi nell'avvio delle attività alternative per gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica;

   i ritardi nell'avvio delle attività alternative comportano non solo un mancato diritto per i non avvalentesi, ma un'attribuzione di responsabilità di vigilanza indebita ai docenti di religione cattolica;

   il permanere in classe degli studenti non avvalentesi l'insegnamento della religione cattolica dunque nega loro il diritto di svolgere l'attività alternativa prescelta e rappresenta un vulnus nell'educazione al rispetto delle norme che dovrebbe essere un momento essenziale e non derogabile nel processo formativo delle alunne e degli alunni;

   da quanto risulta all'interrogante, la maggior parte delle scuole stanno continuando ad applicare pratiche superate che negano i diritti ai vari soggetti interessati, non rendendo un buon servizio all'istituzione scolastica –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere per richiamare le scuole di ogni ordine e grado al rispetto di quanto previsto dalla circolare ministeriale n. 20651 del 12 novembre 2020, garantendo così il pieno esercizio del diritto degli alunni e delle alunne di non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica, svolgendo le attività alternative prescelte in locali diversi dalle classi in cui si svolgono le lezioni di religione cattolica.
(4-10477)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione pubblica

liberta' di religione

istituto di istruzione