Legislatura: 18Seduta di annuncio: 572 del 05/10/2021
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 25/09/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 25/09/2021
TRANO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
il 19 settembre 2021, all'interno del carcere di Frosinone, un detenuto ha puntato una pistola a un agente della polizia penitenziaria, ha sparato ad altri tre detenuti che tre giorni prima lo avevano aggredito e ha poi telefonato al suo avvocato chiedendogli consigli su come a quel punto comportarsi;
stando a quanto riportato dalla stampa e alle dichiarazioni rese dallo stesso capo del Dap, Bernardo Petralia, l'autore del triplice tentato omicidio è riuscito a ottenere l'arma, una semiautomatica Bernardelli calibro 7,75, con matricola abrasa, grazie a un drone;
la pistola sarebbe stata dunque portata con il velivolo senza pilota fino alla finestra del detenuto, che ha semplicemente allungato una mano e poi, chiedendo di uscire dalla sua cella per andare a fare una doccia, fatto fuoco;
si tratta di un episodio gravissimo, che non conosce precedenti negli ultimi 50 anni nelle carceri italiane, e che si è verificato tra l'altro in una sezione di alta sicurezza;
stando sempre a quanto riportato dalla stampa, sono però almeno cinque anni che si susseguono gli allarmi su telefonini, droga e oggetti vari recapitati nelle carceri con i droni, senza che il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria abbia fatto niente per schermare le stesse carceri;
a quanto pare sarebbero stati ignorati anche gli allarmi lanciati dall'Antimafia; a Frosinone, stando alle dichiarazione di dirigenti del Dap, ogni settimana vi sarebbe un'incursione con i droni –:
se sia a conoscenza dei fatti esposti; se sia stato accertato per quanto di competenza come sia possibile per un detenuto in regime di alta sicurezza chiedere all'esterno, dopo un pestaggio, un'arma e riceverla senza troppe difficoltà nel giro di appena tre giorni; se sia stata fatta luce sul mancato allarme dopo che il drone è stato inquadrato dalle telecamere del carcere e sul mancato trasferimento dell'autore del triplice tentato omicidio e delle tre vittime dopo il pestaggio, considerando anche che a fronteggiarsi sono stati due esponenti del pericoloso clan camorristico Lo Russo;
per quale ragione sinora nulla sia stato fatto per schermare le carceri dai droni e il Dap abbia assicurato interventi solo dopo la scampata strage a Frosinone;
cosa si intenda fare per garantire reale sicurezza all'interno delle carceri, a tutela anche della polizia penitenziaria che vi opera.
(4-10334)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza pubblica
detenuto
stabilimento penitenziario