ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10277

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 568 del 21/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: MASCHIO CIRO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/09/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 20/09/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10277
presentato da
MASCHIO Ciro
testo di
Martedì 21 settembre 2021, seduta n. 568

   MASCHIO. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   a preoccupare in questi giorni i cittadini italiani, tra gli altri, è la notizia dei prossimi rincari delle bollette di gas e luce;

   tale circostanza è stata confermata dallo stesso Ministro Cingolani, che ha annunciato un aumento dal 1° ottobre della bolletta della luce del 40 per cento: «Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20 per cento, il prossimo trimestre aumenta del 40 per cento»;

   alla base della stangata in arrivo, che arriva al culmine di rincari, la cui tendenza è regolare da mesi, ci sarebbe l'aumento del prezzo del gas a livello internazionale;

   secondo gli esperti, al rincaro contribuiscono per circa un quinto anche gli alti prezzi dei permessi di emissione di CO2. L'assolvimento degli obblighi del mercato Ets delle quote dei gas inquinanti è un elemento di costo nei mercati energetici, che influisce sui prezzi all'ingrosso e, quindi, su quelli finali;

   il prezzo di queste quote viene aumentato gradualmente, per spingere le aziende a decarbonizzare e l'aumento fa sì che i consumatori del carbone si spostino verso il gas; inoltre, la maggior parte delle centrali in cui si produce corrente sono centrali termoelettriche e ciò vuol dire che per produrre energia elettrica si brucia soprattutto gas e per questo aumentano anche i costi nella bolletta della luce;

   in Italia, i prezzi del metano e della corrente sul mercato tutelato sono fissati all'inizio di ogni trimestre da Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Nel terzo trimestre del 2021 il costo dell'elettricità era aumentato del 9,9 per cento e quello del gas del 15,3 per cento;

   il 1° ottobre 2021 è atteso il nuovo report di Arera e si teme, purtroppo, un nuovo balzo in avanti per i costi in bolletta: nella sola settimana da lunedì 30 agosto a domenica 5 settembre 2021, il prezzo medio di acquisto dell'energia elettrica scambiata sulla borsa gestita dal Gme è stato pari a 130,54 euro/MWh, il 15,3 per cento in più rispetto alla settimana precedente, una tendenza che è prevista confermarsi anche nelle settimane successive;

   analoghi andamenti si registrano per il petrolio, con il Brent che è salito nell'ultimo mese da 68 dollari a oltre 72,4 dollari al barile, e per il gas naturale, con il prezzo del Ttf, il contratto utilizzato come riferimento per il mercato europeo, che ha toccato nei primi giorni di settembre il record storico a 55 euro/MWh, mentre tre mesi fa, in giugno 2021, la media era intorno ai 28 euro/MWh;

   tali previsioni stanno mettendo in allarme il settore delle imprese, che, dopo un periodo prolungato di chiusure forzate, hanno iniziato gradualmente la ripresa e per le quali i costi energetici sono una variabile importante dei costi di produzione; ma anche per le famiglie l'incidenza di questi rincari potrebbe risultare drammatica, specie per le famiglie più numerose o con redditi bassi –:

   quali iniziative di competenza, anche normative, il Governo intenda assumere per garantire la mitigazione dei costi delle bollette e assicurare che la transizione verso le energie più sostenibili non penalizzi famiglie e imprese.
(4-10277)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gas naturale

prezzo

approvvigionamento d'energia