ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10261

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 566 del 17/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: LICATINI CATERINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/09/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/09/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10261
presentato da
LICATINI Caterina
testo di
Venerdì 17 settembre 2021, seduta n. 566

   LICATINI. — Al Ministro della salute, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale. — Per sapere – premesso che:

   il sistema di prescrizione farmaceutica, superate le resistenze iniziali, ha ceduto il passo alla digitalizzazione, la quale ha consentito la conversione di qualunque documento cartaceo in un idoneo formato digitale;

   tuttavia, se nel settore pubblico la dematerializzazione delle prescrizioni è già avviata e, anzi, consolidata, lo stesso non vale per i farmaci magistrali allestiti dal farmacista e prescritti dal medico sia in regime pubblico che privato;

   al contrario dei farmaci industriali, infatti, quelli magistrali non sono registrati né depositati presso l'Aifa; sono farmaci realizzati a partire da materie prime di grado farmaceutico iscritte in una farmacopea ufficiale o già in commercio in altre forme di somministrazione, e rappresentano l'unica possibilità terapeutica in tutti i casi in cui l'industria farmaceutica non è in grado di soddisfare una particolare esigenza prescrittiva;

   in quest'ambito si inseriscono anche i farmaci cannabinoidi: in quanto sostanza attiva vegetale, per essere dispensata va trasformata in dose e forma di medicamento; rispetto a quelli industriali, i farmaci magistrali di questo tipo sono molteplici, differenziandosi per varietà di cannabis, forma farmaceutica allestita, dosaggio e altro;

   la combinazione di ciascuna di queste variabili si traduce in una molteplicità di farmaci difficili da codificare secondo l'attuale sistema Nsis. Da qui l'esigenza di gestire con un formato digitale il processo prescrittivo;

   i pazienti con malattie invalidanti sono costretti ad affrontare ulteriori difficoltà connesse alla complicata dispensazione dei farmaci, che risultano sprovvisti di numero Aic e le cui prescrizioni, pertanto, non possono essere trasmesse tramite Pec né dematerializzate ma solo presentate in farmacia in formato cartaceo;

   peraltro, esistono già software rivolti al medico prescrittore di farmaci industriali, e progetti nascenti idonei a supportarli nelle varie fasi destinati non solo ai medici ma anche ai farmacisti preparatori –:

   se, alla luce di quanto esposto, il Governo intenda assumere iniziative volte ad accelerare il processo di digitalizzazione in questo settore, che permette, tra l'altro, di ridurre al minimo gli errori e di procedere alla creazione di una raccolta dati a livello nazionale.
(4-10261)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

farmacologia

materia prima