ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 565 del 15/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/09/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 15/09/2021
Stato iter:
25/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/01/2022
DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 25/01/2022

CONCLUSO IL 25/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10241
presentato da
FITZGERALD NISSOLI Fucsia
testo di
Mercoledì 15 settembre 2021, seduta n. 565

   FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   risulta all'interrogante da quanto riferito da connazionali iscritti all'Aire, che l'istituto del commercio estero negli Stati Uniti, abbia in essere contratti di lavoro autonomo con i propri dipendenti che, nella realtà dei fatti, svolgono un lavoro di tipo subordinato;

   tale forma contrattuale determina a carico dei lavoratori un'imposizione di tasse federali e statali superiore a quella prevista per il lavoro subordinato;

   per la legislazione americana, infatti, i lavoratori che «timbrano il cartellino», come il caso dei lavoratori Ice in Usa sono da considerarsi a tutti gli effetti lavoratori dipendenti;

   in tale contesto, il Governo federale Usa impone a questi lavoratori Ice di anticipare le tasse ogni tre mesi, con una aliquota del 40,5 per cento, senza poter usufruire di quei benefici di legge che consentono ai lavoratori autonomi di detrarre ogni tipo di spesa atta alla conduzione della loro attività. Inoltre, tali lavoratori sono soggetti al pagamento di una imposizione fiscale statale che va dal 6 per cento al 7 per cento. Di conseguenza, lo stipendio netto si riduce notevolmente, diventando circa la metà di quello lordo;

   ci si trova di fronte, pertanto, ad un trattamento discriminatorio verso personale di una stessa struttura dello Stato italiano che svolge lo stesso lavoro di chi è assunto come dipendente, creando un indubbio disagio a questi nostri connazionali che prestano la propria attività presso l'Ice con la forma del contratto autonomo pur svolgendo un lavoro subordinato –:

   quali iniziative intenda porre in essere il Ministro interrogato, per quanto di competenza, al fine di porre fine a quella che appare all'interrogante come una discriminazione e affinché sia garantita la giusta forma contrattuale ai lavoratori Ice negli Stati Uniti d'America.
(4-10241)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 gennaio 2022
nell'allegato B della seduta n. 632
4-10241
presentata da
FITZGERALD NISSOLI Fucsia

  Risposta. — Onorevole Fitzgerald Nissoli, rispondo alla Sua interrogazione n. 4-10241.
  ICE-Agenzia ha riferito che i suoi uffici negli Stati Uniti non si avvalgono in linea generale di lavoratori autonomi, bensì di funzionari di ruolo e personale locale a tempo pieno.
  Il personale locale ha un rapporto di lavoro a lungo termine e risolvibile in base alle norme previste dal diritto del lavoro statunitense (
full time ed employed at will), ben diverso dall'indipendent contractor (rapporto di lavoro autonomo). I soli rapporti da indipendent contractor intrattenuti da ICE-Agenzia sono quelli che traggono origine da contratti tra l'Agenzia e singoli imprenditori o imprese per la fornitura di beni o servizi. I lavoratori autonomi occasionalmente coinvolti nelle attività di ICE-Agenzia negli Stati Uniti non sono tenuti a un sistema di rilevazione automatizzato delle presenze, il cosiddetto «cartellino», e operano nel pieno rispetto delle disposizioni di legge.
  Il trattamento giuridico ed economico dei lavoratori di ICE-Agenzia è equiparabile a quello offerto dagli altri datori di lavoro statunitensi.
  A questo quadro occorre aggiungere che, in virtù dei rapporti bilaterali e di reciprocità esistenti tra Italia e Stati Uniti, ICE-Agenzia non svolge il ruolo di sostituto d'imposta ed eroga al personale locale lo stipendio lordo, senza effettuare alcuna ritenuta alla fonte. ICE-Agenzia non dispone per questo di informazioni sull'aliquota cui viene tassato il reddito del personale e non può conoscere quale sia lo
status giuridico che lo stesso dichiara al fisco americano.
  I lavoratori a tempo pieno di ICE-Agenzia negli Stati Uniti godono in ogni caso delle tutele fondamentali, tra cui il divieto di discriminazione basato su etnia, religione, età e nazionalità. L'«
Employee Handbook» di ICE-Agenzia negli Stati Uniti, predisposto da un importante studio legale americano e consegnato a ogni dipendente al momento dell'assunzione, lo esplicita chiaramente. Gli uffici di ICE-Agenzia negli Stati Uniti applicano inoltre le normative in vigore nello Stato in cui si trovano, ad esempio in materia di incidenti sul lavoro, prevenzione della violenza sul luogo di lavoro, assistenza delle persone con disabilità e tutela da ogni tipo di molestie.
  Sulla base di quanto descritto, si ritiene che non esista alcuna discriminazione e che l'attuale sistema garantisca pienamente i diritti degli impiegati statunitensi di ICE-Agenzia, sia dal punto di vista giuridico che per quanto riguarda gli aspetti economici.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Manlio Di Stefano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la discriminazione

politica fiscale

lavoro autonomo