ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10180

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 561 del 09/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/09/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/09/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10180
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo di
Giovedì 9 settembre 2021, seduta n. 561

   BELLUCCI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   un recente documento Agenas sull'organizzazione della medicina territoriale ha riaperto il dibattito sul ruolo dei SerD e dei dipartimenti delle dipendenze all'interno dei sistemi sanitari;

   come denunciato dalla Società italiana tossicodipendenze (Sitd), «Il rischio concreto è che la Psichiatria inglobi personale, strutture, prassi e cultura dei Servizi per le Dipendenze, sottraendoli al loro specifico, per costituire un ghetto di psichiatria minore, destinata a pazienti delegittimati e resi marginali, annullando un patrimonio di peculiare conoscenza ed esperienza che invece va preservato e trasmesso»;

   si legge, infatti, nel documento: «L'assistenza nel campo della salute mentale è assicurata e governata in ciascuna Azienda Sanitaria Locale dal Dipartimento di Salute Mentale (DSM) ... A questo livello si collocano in genere anche servizi per le dipendenze patologiche ...»;

   in sostanza, Agenas sembra suggerire uno smantellamento dei dipartimenti delle dipendenze per far affluire nei distretti i SerD e gli stessi nella psichiatria, senza alcuna evidenza scientifica, mettendo mano a una riforma che sconvolgerà l'assistenza per tale patologia;

   le dipendenze patologiche sono patologie complesse, multifattoriali e dinamiche, con risvolti di natura sociale, psicologica, relazionale e comportamentale, motivo per cui anche la risposta dovrebbe essere multifattoriale, con interventi che prevengano e mitighino lo sviluppo della patologia, ne riducano concretamente i danni, favoriscano la disintossicazione e il superamento dello stato di dipendenza, individuino e trattino le malattie correlate: interventi e prassi altamente specializzate nell'ambito della prevenzione e del trattamento delle dipendenze patologiche a tutt'oggi estranei ai dipartimenti della psichiatria, come ricordato dalla stessa Sitd, secondo cui «la cultura della prevenzione universale, selettiva e indicata è un patrimonio che i Servizi delle dipendenze hanno sviluppato in questi trent'anni [...]. E ancora, la collaborazione paritetica Pubblico-Privato Sociale, che tende verso un Sistema dei Servizi e ha fatto da battistrada producendo un modello da copiare e copiato in svariati settori; e infine, la presa in carico dello screening, della diagnosi e della terapia delle patologie somatiche correlate [...]. Badate bene che tutto questo non ha nulla a che vedere con la Psichiatria»;

   anche secondo FeDerSerd: «negli ultimi 10 anni, il combinato disposto dell'attacco alla sanità pubblica, in risorse umane e finanziarie, e una miope lettura della salvaguardia della autonomia regionale al di là di ogni valutazione di risultati e costi, ha smantellato in gran parte del Paese i Dipartimenti delle Dipendenze specifici, procedendo ad accorpamenti con la salute mentale, o a collocazioni dei servizi in ambito distrettuale sotto varie etichette, o sono stati tenuti in piedi su aree talmente vaste da mettere in dubbio già il solo fatto di pensare ad un semplice coordinamento. [...] il modello Dipartimentale delle Dipendenze deve essere ripreso coniugandolo con il rispetto dei principi delle competenze e dei diritti. Questi sono, per i cittadini, il poter ricevere cure e interventi basati, sulle evidenze e per i professionisti, il poter sviluppare le proprie potenzialità secondo una logica di riconoscimento delle proprie competenze specialistiche, basato prima di tutto sul criterio di pari dignità e sul merito dei professionisti che lavorano nei SerD»;

   i SerD hanno prodotto risultati evidenti in termini di efficacia e ciò per almeno tre ragioni: la sempre maggiore crescita delle competenze specialistiche da parte degli operatori, l'essenza multidisciplinare del lavoro clinico e la capacità di presenza attiva sul territorio, sia in ambito sanitario che sociale –:

   se il Governo non ritenga indispensabile adottare iniziative, per quanto di competenza, per valorizzare il lavoro svolto dai SerD, promuovendo su tutto il territorio nazionale la permanenza o la nuova costituzione di dipartimenti delle Dipendenze, al fine di superare eventuali difformità a livello regionale in modo tale che l'idea di smantellare i dipartimenti delle dipendenze esistenti, nel primario interesse dei cittadini e dei professionisti.
(4-10180)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie

psichiatria

autonomia