ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 557 del 26/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 25/08/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TURISMO delegato in data 25/08/2021
Stato iter:
20/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/01/2022
GARAVAGLIA MASSIMO MINISTRO - (TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/01/2022

CONCLUSO IL 20/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10078
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 26 agosto 2021, seduta n. 557

   BIGNAMI. — Al Ministro del turismo, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   dal 14 giugno 2021 la capienza massima sui mezzi pubblici è tornata all'80 per cento della sua capacità, quindi per autobus, trasporti, treni e aerei la capienza è passata dal 50 per cento all'80 per cento;

   tuttavia, per i bus turistici la capienza è rimasta al 50 per cento rispetto alla capacità di contenimento del mezzo;

   il settore afferente ai bus turistici, a causa della pandemia da COVID-19 e nei periodi in cui vi è stato il lockdown o la «zona rossa», ha subito ingenti perdite economiche;

   oltretutto, stante quanto avrebbero dichiarato esponenti del settore nei bus turistici non sussiste la possibilità di sforare la capienza massima, poiché non vi è una vendita di biglietti superiore rispetto ai posti disponibili (Trasporti, la richiesta: «Capienza all'80 per cento anche per bus turistici» – Confartigianato imprese Parma (confartigianatoparma.it);

   per l'interrogante non sussisterebbe alcuna logica nel mantenere la capienza massima dei bus turistici al 50 per cento siccome, in tale settore, vi è la capacità, mediante la prenotazione dei biglietti, di gestire il numero di persone a bordo di un determinato mezzo;

   sarebbe opportuno a parere dell'interrogante una valutazione sulla possibilità di incrementare la capienza massima dei mezzi turistici dal 50 all'80 per cento al fine di consentire al settore una maggiore duttilità organizzativa e di recuperare progressivamente le perdite economiche subite durante le limitazioni e restrizioni causate dal COVID-19 –:

   se intendano porre in essere iniziative volte a portare la capienza massima dei bus turistici dal 50 all'80 per cento, analogamente a quanto avvenuto per i mezzi del trasporto pubblico locale;

   se e per quale motivo non sia stata portata già dal mese di giugno 2021 la capienza massima dal 50 all'80 per cento;

   se e quante risorse siano state allocate per il settore in questione in termini di ristori economici.
(4-10078)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 gennaio 2022
nell'allegato B della seduta n. 631
4-10078
presentata da
BIGNAMI Galeazzo

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame si chiede se vi sia l'intendimento di portare la capienza massima dei bus turistici dal 50 all'80 per cento, analogamente a quanto avvenuto per i mezzi del trasporto pubblico locale e quali risorse siano state allocate per il settore in questione in termini di ristori economici.
  Al riguardo, si rappresenta che le linee guida adottate in data 30 agosto 2021, con ordinanza del Ministro della salute, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, alla voce «Servizi di trasporto commerciali e non di linea» dispongono che, a far data dal 1° settembre e fino al 31 dicembre 2021, è consentito l'accesso – solo alle persone munite di certificazione verde COVID-19 – nel limite della capienza massima, dell'80 per cento dei posti consentiti – ad autobus adibiti:

   a) servizi di trasporto persone, a offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed eventi, itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;

   b) a servizi di noleggio con conducente, esclusi quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.

  A ciò va aggiunto che i miei uffici si sono espressi favorevolmente in ordine a tre, emendamenti (2.0.1 Senatore Pergreffi e altri; 2.0.2 Senatore Margiotta e 2.0,3. Senatore Malan e altri) presentati nell'ambito dei lavori di conversione del decreto-legge 21 settembre 2021 n. 127 «Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening», che prevedono l'accesso a bordo di autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente – esclusi quelli impiegati nel trasporto pubblico locale e regionale ai soggetti muniti di certificazione verde COVID-19, con capienza consentita pari a quella massima di riempimento.
  In ordine alle misure di sostegno destinate al settore, segnalo che, per quanto di diretta competenza del mio Dicastero, l'articolo 182, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020 n. 77, ha istituito un fondo sullo stato di previsione del Ministero del turismo finalizzato all'erogazione di contributi in favore delle categorie colpite dall'emergenza da COVID-19 – tra i quali le imprese che effettuano trasporto di persone, in aree urbane e sub urbane, mediante autobus scoperti – alle quali sono stati destinati 5 milioni di euro a valere sulle risorse stanziate per l'anno 2020 e 2 milioni di euro a valere sulle risorse stanziate per l'anno 2021, come stabilito con il mio decreto n. SG/243 del 24 agosto 2021, a seguito del quale, il 18 ottobre 2021, sul nostro sito istituzionale è stato pubblicato l'avviso pubblico n. prot. SG/666 del 13 ottobre 2021, finalizzato alla concreta erogazione delle predette risorse.
  A tali stanziamenti si aggiungono, inoltre:

   30 milioni di euro destinati alle imprese esercenti il trasporto turistico di persone mediante autobus coperti, di cui al Fondo di 220 milioni di euro istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze dall'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41, convertito, con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021 n. 69, come modificato dall'articolo 7, comma 6-quinquies, del decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73, convertito con modificazioni dalla legge n. 106 del 2021;

   20 milioni di euro per l'anno 2020 del Fondo istituito sullo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili dall'articolo 85, comma 1, lettera a), del decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, incrementati di 5 milioni di euro per l'anno 2021 dall'articolo 7, comma 6-quater, del decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73, convertito con modificazioni dalla legge n. 106 del 2021, destinato alle imprese esercenti i servizi di trasporto di persone mediante autobus che svolgono servizi internazionali, interregionali di competenza statale, e di trasporto regionale e locale non soggetti a obblighi di servizio pubblico.
Il Ministro del turismo: Massimo Garavaglia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

autobus

trasporto ferroviario