ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 555 del 05/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/08/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 05/08/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10046
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo di
Giovedì 5 agosto 2021, seduta n. 555

   BELLUCCI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto si apprende da fonti di stampa, pochi giorni fa in provincia di Viterbo è stato eseguito, con modalità davvero discutibili, un provvedimento di sospensione della responsabilità genitoriale di padre e madre;

   una vicenda le cui dinamiche hanno visto metodi che nulla hanno a che fare con la tutela del minore; un vero e proprio blitz sotto gli occhi di una madre disperata e di un bambino di sette anni, affetto da epilessia, a cui non è stato risparmiato l'ennesimo trauma: gli agenti avrebbero addirittura sfondato la porta della stanza in cui la mamma si era chiusa con il figlio e lo hanno portato via con la forza, come denunciato dalla donna: «Mi hanno immobilizzato sul letto perché io fino all'ultimo non lo lasciavo andare mio figlio, i poliziotti erano in dieci, in dieci per un bambino. Ho ancora i segni della colluttazione sulle braccia»;

   il bambino è ora ospite in una casa-famiglia a un'ora di guida da casa della madre, che potrà vederlo per un'ora sola a settimana;

   questa vicenda, che ha dell'incredibile, ha avuto inizio in Veneto nel 2014 quando la donna ha presentato una serie di denunce per violenza domestica nei confronti dell'ex marito, archiviate, ma il Tribunale di Treviso ha deciso di collocare il minore presso la madre con affidamento ai servizi sociali;

   la consulenza tecnica d'ufficio, condotta dalla psicologa Magro, nota fautrice della contestata sindrome di alienazione parentale (Pas), riguardo alla quale la Corte di cassazione ha recentemente fatto riferimento «all'espressione di una inammissibile valutazione di Tatertyp», teoria nata in periodo nazista, ha accusato la madre di escludere il padre;

   alla fine del 2016, le crisi epilettiche del bambino e la necessità di periodiche visite presso il Bambin Gesù, costringono la mamma a rimanere a Roma e a lasciare il lavoro; il padre chiede al Tribunale dei minori di Venezia di far cadere la responsabilità genitoriale della madre perché allontanatasi dal Veneto, ma la richiesta viene respinta; nel 2019 l'uomo si appella alla Cedu, una scelta che porta il tribunale dei minori di Roma a disporre la decadenza della responsabilità genitoriale di padre e madre, nominando tutrice provvisoria il sindaco di Roma;

   il sindaco incarica un'assistente sociale, Franca Cammisa, che non incontrerà né parlerà mai con il bambino, ma, nella sua relazione, descriverà l'«impossibilità del minore a condurre una vita normale a causa dei timori della madre», ricostruzione contestata in toto dalla madre, secondo la quale «Non mi si accusa di nulla tranne che di avere un forte legame con il bambino. Come ogni madre no? E poi non si tiene conto che c'è stata la pandemia e questo ha indubbiamente diminuito i contatti sociali»;

   si tratta di una situazione delicata, in cui il piccolo non sarebbe stato minimamente ascoltato da parte delle autorità competenti, le quali si sono limitate a isolarlo e a distaccarlo dalla figura genitoriale a cui era affidato, la mamma;

   se la ricostruzione della vicenda fosse confermata, si sarebbe di fronte all'ennesima grave violazione della convenzione Onu sui diritti dei bambini, ratificata in Italia nel 1991 e, in particolare, alla negazione del superiore interesse del minore ad essere ascoltato in ogni decisione che lo riguardi; l'ascolto è l'atteggiamento che fonda ogni tentativo di comprensione del mondo dell'infanzia, necessario a cogliere desideri e attese, istanze profonde da portare all'attenzione delle istituzioni preposte alla tutela dei minori –:

   di quali informazioni disponga il Governo in merito alla drammatica vicenda di cui in premessa e quali immediate iniziative di competenza intenda assumere per una riforma organica del sistema degli affidi, che scongiuri il ripetersi di altre storie simili e tuteli, di fatto, il superiore interesse del minore.
(4-10046)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'infanzia

malattia del sistema nervoso

tutela