ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 553 del 03/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: ZOFFILI EUGENIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 03/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TATEO ANNA RITA LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
TOMASI MAURA LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
BONIARDI FABIO MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 03/08/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 03/08/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10020
presentato da
ZOFFILI Eugenio
testo di
Martedì 3 agosto 2021, seduta n. 553

   ZOFFILI, TATEO, TURRI, POTENTI, BISA, TOMASI, MORRONE, BILLI, DI MURO, BONIARDI, PAOLINI e ALESSANDRO PAGANO. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi alcuni quotidiani comaschi hanno riportato la notizia dell'ennesima radicalizzazione religiosa di un detenuto straniero; stando a quanto ricostruito dal pool antiterrorismo e dagli agenti del Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, tale Raduan Lafsahi, marocchino di 34 anni, avrebbe iniziato la sua attività di proselitismo per l'Isis già quando era detenuto nel carcere di Como tra il 2015 e il 2017;

   l'uomo, detenuto nel carcere comasco del Bassone con l'accusa di rapina, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di arnesi da scasso, sembra che proprio dietro le sbarre abbia maturato una conversione verso l'estremismo, aderendo agli ideali di violenza dell'Isis «diffondendo messaggi di minaccia e di intimidazione, nonché facendo l'apologia di più delitti»;

   secondo la relazione degli agenti della polizia penitenziaria di Como, inviata dalla direzione del Bassone al nucleo investigativo centrale del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, si dava conto che nelle settimane successive alla strage al Bataclan di Parigi, Lafsahi – attualmente detenuto nel carcere di massima sicurezza di Sassari – avrebbe iniziato ad esclamare – rivolgendosi agli agenti i della polizia penitenziaria – «che, a breve ci dovremmo pentire tutti», che «sono un terrorista appartenente alla famiglia dell'Isis», che «gli italiani sono maiali, li ucciderò tutti tagliando loro la gola, cavandogli gli occhi e facendo la guerra»;

   è risaputo che la prigione è un terreno fertile nel quale gli estremisti indottrinano gli elementi più deboli: secondo gli ultimi dati del Ministero della giustizia i soggetti sottoposti al monitoraggio per radicalizzazione, alla data del 19 ottobre 2018, sono complessivamente 478; nel solo 2018 vi sono stati poi circa 44 convertiti, la cui quasi totalità a frange dell'islam politico-radicale, purtroppo, il fenomeno, nonostante le iniziative intraprese negli ultimi anni, non sembra in via di diminuzione; appare quindi necessaria l'assunzione tempestiva di interventi urgenti volti a scongiurare che nelle carceri si possano formare sodalizi di appartenenti o anche semplici simpatizzanti dell'estremismo islamico; occorre, inoltre, sia prima che dopo la scarcerazione, porre in essere iniziative di rieducazione e reintegrazione dei soggetti radicalizzati, monitorandone – se del caso – i movimenti -:

   se e quali iniziative di competenza risultino adottate al fine di neutralizzare la reiterata predisposizione alla violenza e al proselitismo eversivo da parte del detenuto Raduan Lafsahi e, più in generale, quali iniziative intenda porre urgentemente in atto riguardo all'allarme di radicalizzazione nelle carceri.
(4-10020)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

carcerazione

reato

detenuto