ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09997

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 552 del 02/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: MONTARULI AUGUSTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 02/08/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/08/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09997
presentato da
MONTARULI Augusta
testo di
Lunedì 2 agosto 2021, seduta n. 552

   MONTARULI e PRISCO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in data 31 luglio 2021 presso il cantiere di Chiomonte per la realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione, in Val Susa, si sono verificati gravi scontri ad opera di numerosi attivisti dell'ala oltranzista dei cosiddetti «No Tav», che si sono protratti dalle ore 16:00 circa sin dopo le ore 19:30;

   tali gravosi scontri hanno altresì interessato le zone adiacenti l'autostrada Torino-Bardonecchia che, per motivi di sicurezza, è rimasta chiusa al traffico per oltre un'ora, causando code e disagi agli automobilisti;

   le tensioni in Val di Susa hanno visto coinvolti circa trecento attivisti «No Tav», oltre agli agenti della Questura di Torino che presidiavano il cantiere: gli attivisti hanno proceduto insistentemente al lancio di pietre, fumogeni e bombe carta di elevato potenziale contro le forze dell'ordine presenti in loco;

   tale scontro è soltanto l'ultimo in ordine cronologico, ma, a parere della questura, è sicuramente il più grave attacco subito, a tal punto che, in un comunicato stampa, è stato affermato che si è trattato di un «violento attacco senza precedenti»;

   nei lunghi scontri, due poliziotti, pur se in divisa antisommossa, sono rimasti feriti senza, per fortuna, riportare gravi lesioni e cinque automezzi militari sono stati fortemente danneggiati; per disperdere il gruppo di facinorosi e procedere al ripristino dell'ordine, i militari coinvolti sono stati costretti all'utilizzo calibrato di lacrimogeni;

   il continuo reiterarsi di scontri e tensioni, in maniera sempre più insistente, potrebbe presto o tardi concludersi con qualche ferimento grave o, nella peggiore delle ipotesi, con un decesso;

   alla luce di ciò si rende necessario, a parere dell'interrogante, potenziare notevolmente i presidi di sicurezza e tutela del cantiere, in maniera pressoché stabile, anche mediante il dispiego di risorse dell'Esercito italiano –:

   quali urgentissime iniziative intenda assumere per garantire la rapida realizzazione dell'opera e, contestualmente, la tutela delle forze dell'ordine presenti a presidiare il cantiere.
(4-09997)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale militare

morte

pietra