ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09971

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 550 del 29/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 29/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/07/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/07/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/08/2021
Stato iter:
22/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/10/2021
TODDE ALESSANDRA VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/10/2021

CONCLUSO IL 22/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09971
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Giovedì 29 luglio 2021, seduta n. 550

   FRATOIANNI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   da quanto si apprende la Gkn di Campi Bisenzio, di proprietà di un fondo di investimento estero, ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i propri 422 lavoratrici e lavoratori;

   si è di fronte ad un'altra azienda che decide, da un giorno all'altro, dopo la mancata proroga del blocco dei licenziamenti, di chiudere ogni attività comunicando le proprie intenzioni ai dipendenti attraverso una mail, lasciandoli senza un lavoro dal venerdì al lunedì;

   la Gkn è un'azienda storica e importante del territorio metropolitano di Firenze, attiva nel settore della componentistica per auto;

   a parere dell'interrogante il comportamento della multinazionale Gkn è intollerabile, soprattutto alla luce dell'avviso comune firmato il 29 giugno 2021 dal Governo e dalle parti sociali che impegna le imprese ad utilizzare tutti gli strumenti alternativi al licenziamento, a partire dall'utilizzo di 13 settimane di cassa integrazione gratuita;

   quello che appare ancora più grave all'interrogante è che la Gkn, associata a Confindustria, abbia ignorato il predetto accordo che la stessa Confindustria ha sottoscritto, e abbia deciso di licenziare indiscriminatamente senza usare nessun ammortizzatore sociale alternativo;

   la decisione di chiudere definitivamente l'attività e licenziare la totalità dei dipendenti creerà un enorme danno sociale, oltre che economico, con conseguenze nefaste per tutto l'indotto e per tutto il tessuto economico e produttivo fiorentino;

   lo sblocco dei licenziamenti rischia, come in questo caso, di scaricare sui lavoratori e le lavoratrici il prezzo della crisi, acuita con gli effetti della pandemia, permettendo alle imprese di capitalizzare i profitti della «ripartenza» e nonostante le rassicurazioni del Governo sulle aziende che «non avrebbero licenziato», questo non è l'unico caso di un'azienda presente in Italia e associata a Confindustria che avvia una procedura di licenziamento collettivo per cessazione dell'attività –:

   quali iniziative intendano assumere, a partire dalla immediata convocazione di un tavolo di confronto presso il Ministero dello sviluppo economico che coinvolga le parti sociali e gli enti locali, affinché l'azienda ritiri immediatamente la procedura di licenziamento e venga scongiurata la chiusura definitiva del sito;

   quali iniziative di competenza si intendano assumere affinché le aziende, Confindustria e tutte le organizzazioni datoriali rispettino i contenuti dell'avviso comune siglato dal Governo e dalle parti sociali il 29 giugno 2021;

   quali iniziative di competenza si intendano assumere nel caso in cui nei prossimi giorni un numero ancora più consistente di aderenti ad associazioni datoriali non rispetti l'intesa sul lavoro tra Governo e parti sociali poc'anzi richiamata.
(4-09971)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 22 ottobre 2021
nell'allegato B della seduta n. 580
4-09971
presentata da
FRATOIANNI Nicola

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sentita anche la direzione generale competente del Ministero dello sviluppo economico, si rappresenta quanto segue.
  L'interrogante con l'atto in parola denuncia l'azione posta in essere dalla Gkn, multinazionale della componentistica auto acquisita da un fondo finanziario, che ha manifestato la propria volontà di licenziare tutti i propri dipendenti dello stabilimento di Campi Bisenzio (FI), e chiede al Governo come intenda concretamente attivarsi e «quali iniziative di competenza si intendano assumere affinché le aziende, Confindustria e tutte le organizzazioni datoriali rispettino i contenuti dell'avviso comune siglato dal Governo e dalle parti sociali il 29 giugno 2021».
  A riguardo, si rappresenta che la Gkn di Firenze il 9 luglio 2021 ha comunicato ai propri lavoratori di aver avviato la procedura di licenziamento collettivo e di voler cessare l'attività dello stabilimento. Tale vicenda è stata seguita negli anni passati direttamente dalla regione Toscana, che, con diversi interventi, ha cercato di allentare le tensioni già sorte, al fine di mantenere i livelli occupazionali e garantire il prosieguo dell'attività produttiva.
  Conseguentemente, ribadita la volontà della Gkn di cessare l'attività dello stabilimento e di procedere al licenziamento di tutto il personale, il 15 luglio 2021, il Ministero dello sviluppo economico, come peraltro noto all'interrogante, ha convocato un nuovo incontro del tavolo presso la prefettura di Firenze.
  Nel corso della riunione, il rappresentante della Gkn ha manifestato la disponibilità aziendale a voler raggiungere un accordo nel corso dei 75 giorni di durata della procedura di licenziamento, al fine di mitigare l'impatto sociale di tale scelta. Ha specificato, altresì, che la decisione di cessare l'attività produttiva è stata maturata alla luce della profonda trasformazione che sta attraversando il settore di riferimento.
  Si rende noto, inoltre, che in data 31 agosto 2021 presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si è tenuto l'incontro per «l'esame congiunto ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 148 del 2015» a cui hanno partecipato, tra l'altro, i rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico. In tale sede si è proceduto all'avvio della fase amministrativa relativa alla procedura di licenziamento collettivo avviata dalla Gkn Driveline Firenze s.p.a.
  Alla luce del fatto che la società ha avviato la ristrutturazione aziendale in modo unilaterale, nonché tenuto conto delle richieste delle organizzazioni sindacali, sono stati invitati i rappresentanti aziendali a condividere il percorso di ristrutturazione con le istituzioni e con le parti sociali, al fine di individuare una soluzione idonea a salvaguardare i lavoratori coinvolti.
  Infine, si conferma l'incessante impegno del Governo volto a valutare tutte le possibili soluzioni – anche mediante un nuovo intervento normativo — per creare le condizioni per rendere meno oneroso lo svolgimento dell'attività d'impresa in Italia rispetto a quanto avviene in altri Paesi, attraverso la previsione di un quadro omogeneo di interventi normativi volti a difendere il tessuto produttivo italiano e ad attrarre gli investimenti perché in tal modo si tutela salvaguarda altresì anche il perimetro occupazionale.

La Viceministra dello sviluppo economico: Alessandra Todde.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento

parti sociali

automobile