ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09944

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 549 del 28/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 27/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 28/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09944
presentato da
DORI Devis
testo di
Mercoledì 28 luglio 2021, seduta n. 549

   DORI e FORNARO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   da alcuni giorni violenti eventi atmosferici si stanno abbattendo sul Nord Italia;

   una situazione assai grave si segnala nel comasco dove praticamente tutti i torrenti che scendono a picco dalle montagne sopra il lago si sono ingrossati a dismisura e sono esondati, invadendo le strade e provocando ingenti danni in quasi tutti i centri abitati;

   la statale Regina, sulla sponda occidentale, risulta interrotta in più punti: tra Cernobbio e Moltrasio, a Laglio dove la furia dell'acqua ha divelto parte del lungolago, a Brienno, Argegno e Colonno. Sono stati riscontrati danni anche in Valle d'Intelvi, dove è stata interrotta la strada che da Argegno sale a Schignano. Smottamenti vi sono stati anche lungo la sponda orientale, a Lezzeno, dove alcune persone sono state evacuate in via precauzionale. Resta pesante la situazione a Blevio, subito dopo Como, dove resta interrotta la statale per Bellagio, il corso del torrente Breggia, che sfocia nel lago a Cernobbio, sta raggiungendo i livelli di guardia;

   la situazione crea molta apprensione e la protezione civile e i vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta come sempre in modo instancabile e generoso;

   appare necessario che il Governo intervenga con aiuti immediati per mettere in sicurezza le zone colpite da questa emergenza, comprese le abitazioni, e per ripristinare la viabilità;

   in provincia di Sondrio, il comune di Chiavenna ha diffuso una nota in cui si comunica che «la colata di detriti che ha interessato l'alveo del torrente Perandone tra le frazioni di San Carlo e Campedello ha determinato il danneggiamento del ponte della strada statale 37, che resta chiusa in entrambe le direzioni»;

   sono stati registrati ingenti danni anche alle coltivazioni: dal monitoraggio di Coldiretti emerge che «in provincia di Lecco i campi di mais e ortaggi sono stati mitragliati dai chicchi dopo la tempesta di acqua, vento e ghiaccio». Sono anche in corso accertamenti sui tetti di stalle ed edifici dopo le forti raffiche di vento;

   è stato colpito anche l'alto Mantovano, con danni a vigneti di Merlot, Cabernet e Chardonnay, ma anche a mais, kiwi e pomodori, flagellati dalla grandine. I comuni più colpiti sono stati Suzzara e Gonzaga dove si sono verificati gravi danni all'agricoltura;

   è fondamentale attivare tutti gli strumenti normativi, nonché le risorse possibili per agevolare i numerosi interventi necessari per ripristinare la normalità nei tempi più brevi possibili a partire dalla constatazione, a parere degli interroganti, che vi siano tutte le condizioni affinché la regione Lombardia richieda al Governo lo stato d'emergenza al fine di fornire tutte le misure atte ad affrontare tale emergenza;

   si sta assistendo sempre più frequentemente agli effetti del riscaldamento globale. Da anni vengono lanciati allarmi sui fenomeni atmosferici anomali, evidenziati anche dalla comunità scientifica, ma gli appelli sono rimasti inascoltati. Serve subito un cambio di rotta per prevenire con decisione questi eventi atmosferici devastanti, altrimenti il conto che verrà presentato rischia di essere ancora più salato non solo in termini di danni materiali –:

   se il Governo, in attesa della formalizzazione della richiesta di stato di emergenza da parte della regione Lombardia, intenda aprire una interlocuzione immediata con la regione per avviare il ripristino delle zone colpite anche ai fini della deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale ai sensi dell'articolo 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018.
(4-09944)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stato d'emergenza

rete stradale

intemperie