ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09935

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 549 del 28/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 28/07/2021
VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 28/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09935
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Mercoledì 28 luglio 2021, seduta n. 549

   CIABURRO, CARETTA e VINCI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   l'attuale quadro economico, connotato da un clima di grande incertezza per il comparto dell'edilizia, sia a causa delle complessità e lungaggini burocratiche annesse al cosiddetto Superbonus 110 per cento, che a causa della recente spirale inflattiva che ha colpito le materie prime in edilizia, rende letteralmente impossibile e fumoso l'effettivo accesso e godimento del predetto incentivo;

   tra le criticità segnalate dai maggiori esponenti del mondo produttivo figurano notevoli complessità legate alla applicabilità dell'incentivo nei condomini, dove l'arco temporale necessario per deliberare, progettare, affidare lavori e aprire i cantieri, è difficilmente compatibile con la ridotta durata del «Superbonus», anche considerato il rallentamento dei cantieri collegato a problemi di approvvigionamento di materie prime, disponibilità di ponteggi e manodopera ed eventuali condizioni climatiche;

   vi sono tuttora forti difficoltà ad accedere ai documenti per la conformità edilizia, in quanto in molti comuni l'attesa per l'ottenimento dei documenti ha una durata stimata in mesi, sia a causa della mancanza di personale per numerose amministrazioni comunali, sia per la tardiva e mancata attuazione delle apposite disposizioni derogatorie previste nella legge di bilancio 2021;

   il ridotto margine temporale per l'esecuzione dei lavori rischia di andare a scapito della qualità dei medesimi; si pensi, ad esempio, che durante la fase di realizzazione della coibentazione in facciata, l'installazione dell'isolante, di spessore elevato, prevede che lo stesso rimanga privo di protezioni, creando, in caso di incendio, e nel caso di materiale combustibile, un rischio per gli occupanti dell'edificio medesimo;

   anche al termine dei lavori di riqualificazione energetica, l'intervento finale potrebbe avere incrementato i rischi di incendio rispetto allo stato precedente, nel caso di interventi eseguiti utilizzando materiali combustibili sulle facciate, in quanto in caso di incendio il materiale isolante combustibile favorirà la propagazione dell'incendio incrementando il rischio per la sicurezza degli occupanti;

   in tal senso, il Comitato centrale tecnico scientifico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha adottato la regola tecnica verticale «Chiusure d'ambito» che, per la prima volta in Italia, disciplina il comportamento al fuoco delle facciate e delle coperture degli edifici;

   tale testo ha destato tuttavia molteplici perplessità, poiché, diversamente da analoghe regolamentazioni europee, non ha recepito le indicazioni tecniche apprese dai tragici incendi avvenuti negli ultimi anni e proprio in virtù della attuale validità di schemi di incentivi come il «Superbonus 110 per cento», è cruciale che nei lavori di ristrutturazione sia affidato un ruolo di primo piano anche al tema della sicurezza antincendio, per evitare che si ripetano anche in Italia tragici incendi; il testo è al momento in attesa di notifica alle autorità della Commissione europea, per poi ricevere un'approvazione definitiva –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intendano predisporre per una pronta revisione generale della regola tecnica verticale di cui in premessa, prevedendo una piena attuazione delle disposizioni di sicurezza già contenute nel decreto legislativo 10 giugno 2020, n. 48, attuativo della direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio, ed in particolar modo della disposizione che prevede l'individuazione di requisiti per la riduzione del rischio incendio, aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori, ai fini dell'accesso agli incentivi, stimolando in ogni caso l'adozione di tecniche e materiali maggiormente sicuri rispetto all'attuale prassi di mercato, anche tramite concertazione con le organizzazioni di categoria più rappresentative del settore.
(4-09935)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

rischio industriale

acquisizione di documenti