ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09906

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 547 del 26/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: ALAIMO ROBERTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2021
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2021
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2021
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/07/2021
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 23/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/07/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/07/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 28/07/2021
Stato iter:
27/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2021
BRUNETTA RENATO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/10/2021

CONCLUSO IL 27/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09906
presentato da
ALAIMO Roberta
testo di
Lunedì 26 luglio 2021, seduta n. 547

   ALAIMO, GIARRIZZO, DEL SESTO, D'ORSO, VILLANI e MARTINCIGLIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 12 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (decreto-legge semplificazioni), ha apportato alcune modifiche alla legge generale sul procedimento amministravo (legge n. 241 del 1990), in funzione di semplificazione e accelerazione dell'azione amministrativa;

   in particolare, viene aggiunto all'articolo 2 della legge n. 241 del 1990 il comma 4-bis che obbliga le pubbliche amministrazioni a misurare e rendere pubblici i tempi effettivi di conclusione di alcuni procedimenti amministrativi;

   l'articolo 2, comma 4-bis, stabilisce espressamente che le pubbliche amministrazioni misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione «Amministrazione trasparente», i tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente;

   lo stesso articolo prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, previa intesa in Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti modalità e criteri di misurazione dei tempi effettivi di conclusione dei procedimenti, nonché le modalità di pubblicazione;

   il nuovo comma 4-bis rinvia, dunque, ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per la definizione delle modalità e dei criteri di misurazione dei tempi effettivi di conclusione dei procedimenti;

   ad oggi, sembrerebbe che il decreto di cui all'articolo 2, comma 4-bis, non sia stato ancora adottato;

   spesso il mancato rispetto dei termini del procedimento è considerato come «evento-sentinella» di un possibile malfunzionamento dell'attività amministrativa ed è necessario che venga adeguatamente monitorato e valutato, anche per individuare le idonee misure correttive di carattere normativo, organizzativo o amministrativo da adottare oltre che per valutarne le performance dell'organizzazione;

   il principio di trasparenza dell'azione amministrativa stabilisce l'obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di rendere visibile e controllabile all'esterno il proprio operato ed è, dunque, uno strumento giuridico idoneo a rendere sia i cittadini che le imprese sempre più consapevoli dei risultati e dei meccanismi di funzionamento della macchina pubblica –:

   se il Governo non ritenga indispensabile adottare le iniziative di competenza al riguardo predisponendo il decreto necessario per dare attuazione concreta alla disposizione normativa di cui all'articolo 2, comma 4-bis, della legge n. 241 del 1990, al fine di rendere pubblici i tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, nel rispetto del principio di trasparenza dell'azione amministrativa.
(4-09906)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 ottobre 2021
nell'allegato B della seduta n. 583
4-09906
presentata da
ALAIMO Roberta

  Risposta. Nel condividere principi e contenuti delle premesse dell'interrogazione e nel confermare l'attenzione sulla massima efficienza del processo di adozione dei provvedimenti di secondo livello di mia competenza, viene ripercorso di seguito l'iter già avviato da quest'amministrazione per l'attuazione di quanto disposto dall'articolo 2, comma 4-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificato dall'articolo 12, comma 1, lettera a) del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.
  Nel dicembre 2020 le linee guida propedeutiche all'adozione del provvedimento sono state già oggetto di una istruttoria preliminare con la Conferenza delle regioni e l'Associazione nazionale dei comuni italiani. Tale lavoro ha portato alla definizione di un primo schema, che prevedeva l'avvio di una prima fase di sperimentazione, successivamente alla fine dell'emergenza da COVID-19, con la misurazione effettuata «manualmente» su pochi procedimenti e senza risorse umane e tecnologiche aggiuntive per la realizzazione di tali attività. Si tenga conto infatti che la gran parte dei sistemi non consente la misurazione in automatico.
  Successivamente, gli obiettivi di misurazione e riduzione dei tempi dei procedimenti sono entrati a pieno titolo nel Piano nazionale di ripresa e resilienza nell'ambito della riforma della pubblica amministrazione, buona amministrazione (pagine 47-49 del Piano).
  A tal proposito si aggiunge che l'accordo sulle linee guida è stato assunto come una delle
milestone del piano ed è stata prevista una dotazione di 1.000 esperti per supportare le amministrazioni del territorio nella velocizzazione delle procedure complesse.
  La misurazione dei tempi medi delle procedure e la conseguente verifica del raggiungimento degli obiettivi di riduzione rappresentano proprio uno dei compiti in capo agli esperti.
  Inoltre, nell'ambito del progetto di digitalizzazione degli sportelli unici per le attività produttive e dei servizi unificati per l'edilizia sono previste delle sonde che consentono la misurazione automatica dei tempi. Sempre grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza sarà predisposto un portale per la pubblicazione dei tempi.
  Dal momento che non pende un termine di scadenza sull'adozione del decreto attuativo, si è ritenuto necessario ridefinire le linee guida tenendo conto delle azioni connesse al PNRR e delle nuove risorse disponibili.
  Si ritiene infatti che il portato della previsione normativa richiamata dagli interroganti sarà notevolmente rafforzato grazie alla disponibilità di risorse concrete a supporto delle attività di misurazione, oggi assenti.
  Le linee guida saranno dunque necessariamente arricchite nei prossimi mesi e saranno oggetto di intesa in Conferenza Unificata contestualmente all'avvio delle attività dei 1.000 esperti.

Il Ministro per la pubblica amministrazione: Renato Brunetta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasparenza amministrativa

revisione della legge

procedura amministrativa