ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09851

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 543 del 20/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CECCANTI STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 19/07/2021
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2021
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/07/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/07/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 22/07/2021
Stato iter:
25/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/01/2022
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/07/2021

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 22/07/2021

RISPOSTA PUBBLICATA IL 25/01/2022

CONCLUSO IL 25/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09851
presentato da
CECCANTI Stefano
testo presentato
Martedì 20 luglio 2021
modificato
Mercoledì 21 luglio 2021, seduta n. 544

   CECCANTI, CRITELLI, FRAILIS, DE LUCA, BOLDRINI, INCERTI, FIANO, CARNEVALI, MORGONI, VERINI, CENNI, QUARTAPELLE PROCOPIO, CIAMPI, CARLA CANTONE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   secondo alcune autorevoli fonti giornalistiche alcuni Governi stranieri avrebbero utilizzato un software di spionaggio per controllare in maniera illegale giornalisti, attivisti dei diritti umani, oppositori politici, dirigenti di azienda, altri leader politici;

   secondo le medesime fonti anche il Governo dell'Ungheria, Paese membro dell'Unione europea, si sarebbe contraddistinto in tali operazioni, che minano alla base i principi dello Stato di diritto, valore fondamentale dell'Unione ai sensi dell'articolo 2 del Tue –:

   se il Governo sia a conoscenza di attività illegali a danno di cittadini italiani, se risultino confermate le notizie relative al Governo ungherese e, in caso positivo, quali iniziative di competenza intenda assumere il Governo, nell'ambito dell'Unione europea, per attivare le procedure relative al rispetto dello Stato di diritto da parte del Governo Orban.
(4-09851)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 25 gennaio 2022
nell'allegato B della seduta n. 632
4-09851
presentata da
CECCANTI Stefano

  Risposta. — L'inchiesta giornalistica sull'utilizzazione del software israeliano Pegasus per spiare politici, giornalisti, attivisti per i diritti umani e proprietari di mass media ha evidenziato la presenza fra le migliaia di numeri intercettati anche di alcuni giornalisti, imprenditori e di un politico ungherese.
  La Farnesina, tramite l'ambasciata a Budapest, è a conoscenza della circostanza che, nel corso di una recente riunione della Commissione difesa ed ordine pubblico del Parlamento ungherese, il deputato del partito Fidesz, Lajos Kosa, ha ammesso che il
software Pegasus è stato acquistato da Israele e messo a disposizione del Ministero dell'interno.
  Non sono emerse altre informazioni sui contenuti della riunione, durante la quale sono stati ascoltati anche il Ministro dell'interno Sandor Pintér e il Capo dell'unità anti-terrorismo (TEK) Janos Hajdu.
  Il Governo ungherese non ha mai fornito risposte chiare sul diretto acquirente del
software e sarebbe al vaglio della magistratura magiara un'ipotesi di reato per violazione delle norme sul segreto di Stato a carico del deputato Kosa.
  Secondo Janos Stummer, Presidente della commissione di sicurezza nazionale del Parlamento e membro del partito di opposizione Jobbik, sarebbero circa 100 gli individui intercettati con l'utilizzazione del
software Pegasus.
  Un'altra indagine è stata annunciata anche dalla procura di Budapest.
  Le opposizioni hanno chiesto le dimissioni del Governo e della Ministra della giustizia, competente ad avallare intercettazioni da parte dei servizi segreti senza l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria in caso di rischi per la sicurezza nazionale.
  La vicenda ha attirato l'attenzione anche delle istituzioni europee. Il 20 luglio il Commissario europeo alla giustizia, Reynders, ha confermato l'avvio di un'indagine da parte della Commissione al fine di verificare l'utilizzo del
software Pegasus «in uno Stato Membro». La Commissione sta raccogliendo informazioni per capire quale sia il possibile utilizzo dell'applicativo.
  La Vicepresidente della Commissione Jourova ha anche indicato che, ove il tema non possa essere affrontato a livello europeo perché afferente a questioni di sicurezza nazionale, potrà comunque essere oggetto di una menzione nella Raccomandazione della Commissione sulla libertà di stampa in via di pubblicazione.
  Sulla base di quanto riferito dalla nostra ambasciata a Budapest non sono finora emerse notizie di coinvolgimento di cittadini italiani nelle intercettazioni. Il Governo continuerà a seguire gli sviluppi della vicenda in ambito Unione europea a tutela dei diritti dell'individuo, tra cui quello alla riservatezza.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Benedetto Della Vedova.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

militante politico

Stato di diritto