ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09830

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 542 del 16/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 16/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIULIODORI PAOLO MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 16/07/2021
SPESSOTTO ARIANNA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È 16/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09830
presentato da
TRANO Raffaele
testo di
Venerdì 16 luglio 2021, seduta n. 542

   TRANO, GIULIODORI e SPESSOTTO. — Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   su ordine del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, nell'ambito di un procedimento relativo a due concorsi banditi dall'Asl di Latina, il 1° luglio 2021 è stato messo ai domiciliari, con l'accusa di corruzione, l'ex senatore e segretario provinciale del Pd di Latina, Claudio Moscardelli;

   in cinque mesi, gli investigatori della squadra mobile e del nucleo provinciale di polizia tributaria della guardia di finanza hanno ricostruito un sistema che, secondo gli inquirenti, era caratterizzato da ignobili favoritismi di candidati vicini a una certa parte politica;

   per la procura della Repubblica di Latina l'ex senatore Moscardelli, approfittando del suo ruolo, faceva accordare sui temi oggetto d'esame alcuni candidati e il presidente della commissione esaminatrice, Claudio Rainone, anche lui arrestato;

   gli inquirenti hanno specificato che altre indagini sono in corso, ritenendo che lo stesso Moscardelli abbia commesso ulteriori illeciti a favore di medici, infermieri e candidati ai concorsi, costruendosi una rete clientelare;

   si rileva con favore la celerità con cui gli investigatori sono riusciti a ricostruire l'accaduto e a ottenere delle misure cautelari;

   quanto si è verificato nell'Asl di Latina, per come sta emergendo dall'inchiesta e a prescindere dagli esiti processuali, mostra come pezzi di politica favoriscano le nomine di determinati manager della sanità in cambio di indebiti vantaggi per persone a loro vicine;

   un procedimento che conferma l'urgenza di una riforma nella scelta dei manager delle Asl, da basare sul merito;

   allo stesso tempo si nota un'inaccettabile differenza con quanto accaduto con un'inchiesta portata avanti dalla procura di Roma, relativa a un ampio sistema corruttivo relativo alla regione Lazio, all'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, relativa ai Porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e al comune di Formia, che, dopo anni e dopo che larga parte delle ipotesi di reato erano ormai coperte da prescrizione, ha portato nel 2020 al solo invio di avvisi di garanzia a nove indagati tra imprenditori, dirigenti regionali, comunali e dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, e un politico, tra cui l'attuale consigliere regionale del Lazio ed ex consigliere comunale di Formia, Giuseppe Simeone, per ipotesi ugualmente prossime alla prescrizione;

   in base a quanto riportato dalla stampa, l'inchiesta sarebbe stata chiusa dai carabinieri del comando provinciale di Latina già nel 2014; gli indagati inizialmente sarebbero stati 40, ma molte ipotesi di reato si sono già prescritte, e non vi sarebbe, tra l'altro, mai stata risposta da parte del giudice per le indagini preliminari alle misure cautelari chieste dalla procura di Roma;

   in base a quanto appurato dalla stessa procura di Roma, i funzionari pubblici coinvolti sarebbero stati soliti chiedere e accettare denaro e altre utilità per favorire alcuni imprenditori, realizzando anche delle varianti ad hoc;

   la vicenda è stata già oggetto di un precedente atto di sindacato ispettivo, l'interrogazione n. 4/06633, rimasta senza risposta –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa;

   se intendano adottare iniziative di competenza, in specie normative, per evitare che si verifichino ingerenze politiche indebite nella gestione della sanità e far sì che i manager delle Asl vengano scelti in maniera trasparente, in base al merito e non a logiche politiche;

   se non ritengano opportuno adottare iniziative di competenza, anche normative, per far sì che le indagini relative ai reati contro la pubblica amministrazione, su cui incombe sempre la prescrizione, possano svolgersi nella maniera più celere possibile, come avvenuto nel caso di Latina;

   se il Ministro della giustizia non ritenga opportuno valutare la sussistenza dei presupposti per l'avvio di iniziative ispettive presso il Tribunale di Roma, in relazione alle criticità sopra evidenziate.
(4-09830)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

centro politico

partito politico