ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09828

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 542 del 16/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: GERMANA' ANTONINO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 16/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021
MINARDO ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 16/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09828
presentato da
GERMANÀ Antonino
testo di
Venerdì 16 luglio 2021, seduta n. 542

   GERMANÀ, ALESSANDRO PAGANO, MINARDO, VIVIANI, GASTALDI, GOLINELLI, LOLINI, MANZATO e PATASSINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il 30-40 per cento del reddito degli imprenditori agricoli, soprattutto di quelli operanti nel settore zootecnico, proviene dagli aiuti della Pac (politica agricola comune);

   i regolamenti dell'Unione europea che impartiscono le regole e le disposizioni agli Stati membri per l'erogazione di tali aiuti al reddito, dispongono tra l'altro tempi precisi sulla loro erogazione: il 15 ottobre dell'anno di riferimento per erogare l'anticipo del 70 per cento e il 30 giugno dell'anno successivo per erogare il saldo;

   a causa degli innumerevoli controlli, incroci e verifiche varie, ai quali sono sottoposte le aziende zootecniche, queste ultime si trovano ad essere penalizzate, in quanto tali aiuti non vengono erogati nei suddetti tempi previsti;

   le verifiche consistono nell'accertare il rapporto del carico di 0,2 uba/ettaro, del periodo di pascolamento minimo indispensabile effettuato sui pascoli georeferenziati dal codice pascolo rispetto al codice aziendale sede dell'azienda;

   si evidenzia, inoltre, che quando un'azienda zootecnica non riesce a rispettare, per motivi sanitari, il periodo minimo di pascolamento in determinate località, in quanto oggetto di divieto di movimentazione imposto dai servizi veterinari locali, in tale occasione Agea riconosce la «causa di forza maggiore», in quanto non imputabile alla volontà dell'azienda e dimostrabile documentalmente, ma purtroppo non lo accerta in tempi ragionevolmente celeri per ottenere gli aiuti comunitari, il che comporta ritardi, anche di più anni, prima che l'anomalia venga rimossa, causando così grave disagio alle aziende nel proseguire la loro attività economico imprenditoriali;

   i ritardi nell'erogazione degli aiuti ormai vanno anche oltre i due o addirittura tre anni, nonostante le innumerevoli sollecitazioni da parte degli allevatori, che in alcuni casi si sono visti costretti a ricorrere anche alle vie legali;

   ad allungare i tempi di erogazione degli aiuti concorre anche il mancato dialogo, nei tempi previsti, tra le due banche dati: quella del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian) e quella della Banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica (Bdn), quest'ultima titolare della gestione dell'anagrafe zootecnica;

   risulta all'interrogante che gli allevatori riscontrano delle difficoltà ad interloquire direttamente con Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), per avere delucidazioni in merito alle motivazioni circa i ritardati pagamenti; preme sottolineare come questi ritardi riguardino le 12 regioni (Friuli Venezia Giulia, Liguria, Valle d'Aosta, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) che non hanno un organismo pagatore regionale –:

   se il Governo sia a conoscenza della situazione esposta in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo e se non ravvisi l'esigenza di promuovere misure finalizzate a erogare gli aiuti in tempi certi e nei termini previsti.
(4-09828)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica agricola comune

ispezione veterinaria

politica di sostegno