ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09826

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 542 del 16/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CAPITANIO MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIORINI BENEDETTA LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 16/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09826
presentato da
CAPITANIO Massimiliano
testo di
Venerdì 16 luglio 2021, seduta n. 542

   CAPITANIO, FIORINI e GOLINELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge n. 4 del 2019 ha istituito il reddito di cittadinanza, un istituto che, sulla base della normativa approvata, avrebbe dovuto offrire a persone e nuclei familiari rientranti in determinati parametri un sussidio in denaro per il tempo necessario a trovare una nuova occupazione a seguito della stipula del così detto patto per il lavoro;

   le risorse stanziate dallo Stato per finanziare tale misura sono tutt'altro che esigue e si calcola che ammontino a circa 26 miliardi di euro per il triennio 2020-2022;

   i controlli dei requisiti di residenza, soggiorno e composizione del nucleo familiare spettano al comune di residenza indicato dal richiedente al momento di presentazione della domanda;

   agli interroganti risulta che, in alcuni comuni, tra i quali quello di Pievepelago, in provincia di Modena, il comune avrebbe omesso di comunicare i dati relativi ai percettori il reddito di cittadinanza e se il comune fosse in regola con gli adempimenti sui controlli previsti dalla normativa di riferimento;

   ai percettori del sussidio dovrebbero essere affidati lavori socialmente utili per un determinato numero di ore settimanali, a favore dei corrispondenti comuni. Aspetto, quest'ultimo, completamente ignorato dall'unione dei comuni del frignano e scaricato colpevolmente alle competenze dei servizi sociali, che a quanto consta agli interroganti non avrebbero predisposto dopo ben due anni dalla data di elargizione di detto sussidio alcun programma;

   dalle indagini finora condotte sembrerebbe che ingannare l'Inps, l'ente preposto all'erogazione del reddito di cittadinanza, non sia poi così complesso purtroppo, stante il meccanismo dell'autocertificazione che rimanda alla dichiarazione sostitutiva unica, in cui viene calcolato il reddito e l'Isee. È in questa fase che vengono forniti dati falsi o, molto più spesso, che vengono omessi degli elementi che, se segnalati, farebbero crescere la disponibilità economica dei richiedenti e venir meno il diritto al sussidio;

   è per questo che, ad oggi, accade che molti percettori del reddito ne stiano beneficiando abusivamente, in danno alla spesa pubblica, dichiarando dati falsi o omettendo informazioni necessarie, pur di incassare il sussidio;

   il problema, dunque, sembrerebbe anche dovuto al controllo «a valle», invece che «a monte», ovvero quando ormai il sussidio è già stato speso da chi ha dichiarato il falso per ottenerlo, con la conseguenza anche della difficoltà a recuperare la somma indebitamente percepita –:

   se e quali iniziative tempestive, per quanto di competenza, il Ministro interrogato intenda adottare per porre fine alle storture e alle criticità connesse all'istituto del reddito di cittadinanza, inclusa la possibilità di strumenti di controllo preventivo che assicurino l'erogazione del reddito di cittadinanza solo ed esclusivamente agli aventi diritto.
(4-09826)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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