ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09806

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 540 del 14/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 12/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 12/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09806
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Mercoledì 14 luglio 2021, seduta n. 540

   DELMASTRO DELLE VEDOVE e DONZELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   in un articolo comparso il 12 luglio 2020 sulla testata «Domani» e intitolato «Gli affari di Letta», vengono riportati una serie incarichi ricoperti dall'attuale segretario del Partito Democratico Enrico Letta, ritenuti politicamente sensibili, e vengono ricostruite una serie di relazioni dello stesso a cavallo tra politica e affari;

   secondo la ricostruzione data dal giornale, Enrico Letta avrebbe ricoperto incarichi in società ed enti che hanno avuto commesse da territori altamente attenzionati dai Governi europei, come l'Arabia Saudita e la Cina;

   inoltre, queste esperienze sarebbero state condivise con una serie di ex personalità di primo livello della politica internazionale, che attualmente sembrerebbero svolgere attività retribuita di rappresentanza degli interessi, e che sembrano raccordarsi nell'ambito della società francese di mediazioni Equanim, fondata anche da Letta;

   in merito all'Arabia Saudita viene riportato il coinvolgimento di alcune società, in cui Letta ha ricoperto incarichi, nella gestione e nella promozione dell'immagine internazionale del Governo Saudita;

   particolarmente preoccupante è quanto riportato sulla società cinese Tojoy, della quale Letta è stato co-vice presidente Western Europe. Tojoy sembrerebbe riunire 750 aziende cinesi e l'articolo riporta come il punto di contatto tra la Tojoy e la rete italiana è l'ex presidente belga Leterme;

   il fondatore della Tojoy, Lu Junqing, è considerato uno degli imprenditori e delle personalità più influenti in Cina e ha lavorato per 10 anni per il Governo cinese;

   la Tojoy è una società di investimenti cinese che supporta pubblicamente la Nuova Via della Seta, sulla quale in Governo italiano oscilla tra i proclami europeisti e atlantisti del Presidente del Consiglio Mario Draghi e le posizioni dialoganti filo-cinesi del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Di Maio e del Movimento 5 Stelle;

   secondo quanto riportato dal quotidiano, Leterme affiancherebbe Letta anche nella Equanim e viene riportato come un grande sostenitore della bontà e della gentilezza dei membri del partito comunista cinese;

   Leterme è stato descritto in Belgio come un mediatore tra politica e affari;

   a giudizio dell'interrogante il tessuto economico e produttivo italiano, fortemente piegato dalla crisi, potrebbe essere oggetto di acquisizioni predatorie da parte di investitori cinesi di alto profilo, la cui natura tra pubblico e privato rimane altamente ambigua, e la cui presenza in Italia potrebbe comportare l'esercizio di un soft power cinese favorevole alle attività della Nuova Via della Seta;

   dati i rapporti ricostruiti tra la Tojoy e il segretario di uno dei principali partiti di maggioranza, a maggior ragione, occorre fare chiarezza su eventuali influenze estere nella linea politica del Governo nei confronti della Cina, che è già ampiamente sponsorizzata nel Governo da un altro partito della maggioranza –:

   se il Presidente del Consiglio dei ministri disponga di elementi in ordine agli incarichi e alle relazioni ricostruite nell'articolo di stampa citato in premessa e se non intenda chiarire se e quali effetti o ricadute vi siano stati o vi possano essere sulle politiche del Governo in carica;

   se il Governo abbia informazioni sufficienti in merito agli investimenti della cinese Tojoy in Italia al fine di valutare il possibile utilizzo degli strumenti di «golden power» a difesa del tessuto produttivo nazionale dalle acquisizioni predatorie.
(4-09806)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica del governo

politica internazionale

partito politico