ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09803

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 540 del 14/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: D'ARRANDO CELESTE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 10/07/2021
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 10/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09803
presentato da
D'ARRANDO Celeste
testo di
Mercoledì 14 luglio 2021, seduta n. 540

   D'ARRANDO, SUT e DE CARLO. — Al Ministro della salute, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da un articolo de La Repubblica del 26 maggio 2021, e ripreso anche da L'Espresso il 20 giugno 2021, che cinque ex direttori dei dipartimenti di salute mentale della regione Friuli Venezia Giulia hanno scritto una lettera aperta contenente una denuncia relativa alle graduatorie di due concorsi, a Pordenone e a Trieste, per posti vacanti di primario nei servizi territoriali di salute mentale;

   gli autori di tale lettera ritengono che tutti i candidati formatisi sugli insegnamenti e sui metodi di Franco Basaglia sono stati penalizzati o esclusi, nonostante le numerose esperienze nei servizi territoriali e pur vantando titoli superiori e maggiori pubblicazioni, a vantaggio di altri candidati provenienti anche da fuori regione;

   la prova orale dei predetti concorsi si è svolta a porte chiuse, nonostante varie sentenze della magistratura e del Consiglio di Stato (sentenza n. 572/2014) abbiano negli anni ribadito la necessità nelle selezioni pubbliche di garantire la pubblicità della seduta, e i verbali della prova risultano particolarmente sintetici e ripetitivi;

   si evince dalla predetta lettera aperta che i vincitori dei concorsi e la stessa commissione giudicante presentano profili professionali con formazioni ed esperienze che includono metodi di contenzione, in antitesi con le disposizioni contenute nella legge n. 180 del 1978 e, in alcuni casi, non hanno mai lavorato in servizi analoghi a quelli per cui sono risultati adatti;

   nonostante l'Organizzazione mondiale della sanità reputi la legge «Basaglia» la normativa più rispettosa al mondo dei diritti delle persone con disturbo mentale, e indichi il sistema triestino come esempio mondiale di una rete integrata di servizi per la comunità, il governo regionale del Friuli Venezia Giulia, guidato da Massimiliano Fedriga, sembra voler modificare l'assetto dei servizi di salute mentale, rendendo difficoltosa la realizzazione degli obiettivi di miglioramento stabiliti dal piano regionale per la salute mentale nel 2018;

   si apprende dall'articolo, inoltre, che l'assessore regionale alla sanità Riccardo Riccardi prospetti accorpamenti, riduzione di orari d'apertura, discontinuità nella dirigenza a scapito del funzionamento dei Centri di salute mentale aperti 24 ore, che sono il fiore all'occhiello della regione, poiché in grado di dare risposte in tempo reale ai pazienti, svolgendo un lavoro di cura che agisce contro le cause sociali della sofferenza e non solo contro i suoi sintomi –:

   se il Governo, in relazione a quanto esposto in premessa, intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, anche ai sensi dell'articolo 60, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, volte a verificare il rispetto delle procedure concorsuali nei casi citati in premessa;

   se non ritenga opportuno, anche alla luce di quanto recentemente dichiarato in merito all'importanza dello schema di accordo volto a superare definitivamente l'uso della contenzione meccanica nei luoghi di cura della salute mentale, adottare le iniziative di competenza volte alla tutela e al supporto delle persone affette da disagio mentale, che hanno diritto a trattamenti umani e di cura all'interno della vita cittadina, e tese ad evitare un triste ritorno a metodi coercitivi e violenti.
(4-09803)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia mentale

governo