ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09802

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 540 del 14/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: LEGNAIOLI DONATELLA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 14/07/2021
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 14/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA' E LA FAMIGLIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09802
presentato da
LEGNAIOLI Donatella
testo di
Mercoledì 14 luglio 2021, seduta n. 540

   LEGNAIOLI, CAVANDOLI e LOLINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della giustizia, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia. — Per sapere – premesso che:

   in questi giorni, come si apprende dagli organi di stampa locale, la procura di Massa Carrara avrebbe chiesto undici rinvii a giudizio per la vicenda «Serinper», una cooperativa che gestisce case di accoglienza per minori e per madri con figli piccoli nella regione Toscana. I reati ipotizzati, al momento, sarebbero quelli di corruzione, traffico di influenze illecite e maltrattamenti;

   la vicenda di Serinper, cooperativa apuana con sede a Marina di Carrara, scuote l'intera Toscana dal mese di dicembre 2020, quando è scoppiato lo scandalo legato all'esistenza di un possibile intreccio tra la cooperativa stessa, che trae il suo profitto «integralmente dal pagamento di rette da parte di Enti pubblici» e chi è chiamato a controllare la gestione di quei soldi pubblici, destinati ad aiutare gli ultimi, le persone emarginate e in stato di bisogno;

   stando a quanto emerso dalla stampa, gli indagati si sarebbero arricchiti «gestendo numerose strutture per l'accoglienza di minori e famiglie in difficoltà, assumendo parenti e amici di funzionari pubblici, che poi chiudevano un occhio sulle pratiche dei permessi, omettevano controlli e facilitavano l'apertura delle case-famiglia». Altre questioni aperte, riguarderebbero, inoltre, «il cibo di scarsa qualità e in quantità insufficiente, le pessime condizioni igienico-sanitarie, con i minori costretti a dormire in giacigli di fortuna, vessati con continue minacce e sui quali nessuno vigilava»;

   il «metodo» sopra illustrato spiegherebbe, secondo gli stessi articoli di stampa, l'incredibile «ascesa economica» della cooperativa, il cui fatturato è aumentato di quasi 13 volte nel giro di pochi anni, passando da 215 mila euro circa nel 2011 a oltre 2,7 milioni di euro nel 2017 –:

   se sia a conoscenza della vicenda sopra descritta e se, alla luce delle gravi criticità evidenziate, non ritenga di adottare iniziative, per quanto di competenza, al fine di istituire una task force per attuare un monitoraggio sull'intero territorio nazionale circa il funzionamento del sistema di accoglienza dei minori e di accreditamento delle strutture a tal fine istituite, nonché circa le modalità con le quali è garantita la tutela dei soggetti fragili ospitati nelle strutture accreditate sul territorio.
(4-09802)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

minore eta' civile