ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09796

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 540 del 14/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 13/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 13/07/2021
Stato iter:
22/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/11/2021
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/11/2021

CONCLUSO IL 22/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09796
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 14 luglio 2021, seduta n. 540

   RAMPELLI e MOLLICONE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   all'indomani della vittoria a Wembley della squadra italiana alla finale degli europei di calcio 2020, si apprende da fonti di stampa dei concitati momenti dopo la partita Italia-Inghilterra, con gruppi di hooligans inglesi che avrebbero atteso i tifosi azzurri per picchiarli selvaggiamente e, mentre qualcuno è riuscito a scappare e a evitare il linciaggio, altri hanno incassato pugni e calci;

   del resto, stanno facendo il giro del mondo le immagini dell'atteggiamento antisportivo che si è tenuto anche durante la finale di calcio, con i primi segnali arrivati con i fischi dei tifosi inglesi all'inno tricolore e, circostanza che lascia increduli, i calciatori inglesi che, appena ricevuta la medaglia del secondo posto, se la sono sfilata in tutta fretta, con buona pace del protocollo e del rispetto verso gli avversari, le istituzioni dell'Uefa e lo sport;

   quello ripreso domenica nella capitale inglese è un episodio di violenza da condannare fermamente, su cui la polizia inglese sta indagando, ma non isolato e sicuramente prevedibile se si pensa che solo pochi giorni prima, dopo la partita Inghilterra-Danimarca, un padre era stato picchiato di fronte alla moglie e al figlio di nove anni, sempre a Wembley, la patria del fair play, dove la famiglia si era recata per sostenere la nazionale danese nella semifinale degli Europei contro l'Inghilterra;

   nemmeno la vittoria della squadra di casa, in quel caso, ha placato l'indole violenta di alcuni tifosi inglesi, i quali, dopo aver intravisto le maglie della Danimarca che avevano ancora addosso i genitori e il bambino, non hanno esitato a bloccare il bus a bordo del quale la famiglia stava viaggiando verso casa;

   proprio in quella occasione la stessa moglie dell'aggredito aveva rivolto un appello affinché la polizia inglese proteggesse i tifosi italiani in trasferta a Londra per sostenere la propria squadra;

   il dovere dell'ospitalità, secondo l'interrogante, è stato violato gravemente in una manifestazione internazionale che avrebbe dovuto garantire il diritto all'incolumità fisica di qualunque sostenitore di qualunque squadra europea –:

   di quali informazioni disponga il Governo per fare chiarezza sui fatti di cui in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo.
(4-09796)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 22 novembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 600
4-09796
presentata da
RAMPELLI Fabio

  Risposta. — Nei giorni immediatamente successivi alla finale della competizione calcistica Euro2020, disputata l'11 luglio 2021 presso lo stadio di Wembley a Londra tra Italia e Inghilterra, sono circolate sui media notizie relative al presunto coinvolgimento di tifosi italiani quali vittime di incidenti avvenuti a margine dell'evento sportivo.
  L'Ambasciata d'Italia a Londra ha subito contattato formalmente il
Foreign Commonwealth and Development Office (Fcdo) chiedendo che fossero fatte verifiche puntuali su quanto riferito dalla stampa.
  Con nota verbale del 23 luglio 2021, il Fcdo ha dichiarato che dai dati in possesso della
UK Football Policing Unit non emergevano rapporti di assalti a tifosi italiani nelle vicinanze o all'interno dello stadio di Wembley in data 11 luglio.
  Anche il Consolato generale a Londra ha effettuato le opportune verifiche, mantenendosi in contatto continuo con le autorità di polizia britanniche e domandando alla rete consolare onoraria di riferire di ogni episodio verificatosi nelle rispettive aree di competenza a seguito della partita.
  Ad esito di tali attività, non sono emersi elementi di specifico rilievo.
  L'Ambasciata ed il Consolato generale a Londra ad oggi non hanno ricevuto segnalazioni in merito ad aggressioni o episodi di violenza a danno di cittadini italiani avvenuti in concomitanza con la finale degli Europei.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Benedetto Della Vedova.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

delitto contro la persona

polizia