ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09789

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 539 del 13/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 12/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09789
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Martedì 13 luglio 2021, seduta n. 539

   CANCELLERI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'Unione europea sostiene la produzione agricola dei Paesi dell'Unione attraverso l'erogazione, ai produttori, di aiuti, contributi e premi. Tali erogazioni, finanziate dal Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia) e Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), vengono gestite dagli Stati membri attraverso gli Organismi pagatori, istituiti ai sensi del Regolamento (CE) n. 885/2006 (Articolo 1);

   con il decreto legislativo n. 165 del 1999 è stata istituita l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), un ente statale italiano che ha compiti di svolgimento delle funzioni di Organismo di coordinamento e di Organismo pagatore nell'ambito dell'erogazione dei fondi dell'Unione europea ai produttori agricoli;

   considerato che con il Recovery plan alle porte l'Agea avrà un ruolo importante, serve un cambio di rotta rispetto al passato, dove al 31 dicembre 2018 risultano utilizzati un ammontare ad euro 2 miliardi e 953 milioni a fronte del finanziamento comunitario di euro 10 miliardi e 444 milioni;

   a questo si aggiungono molteplici ricorsi al Tar sulle nuove regole volute dall'agenzia per le erogazioni in agricoltura che da ottobre escluderebbe i liberi professionisti dai Centri di assistenza agricola (Caa), cioè il tramite tra gli agricoltori e gli enti che gestiscono e finanziano i programmi e non per ultimo la mancata trasparenza sull'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, in relazione alla quale è intervenuta anche la magistratura;

   quale amministrazione pubblica, secondo l'articolo 10 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, l'Agea deve garantire gli obblighi di pubblicità, di trasparenza e di diffusione di informazioni. Infatti, la promozione di maggiori livelli di trasparenza costituisce un obiettivo strategico di ogni amministrazione, che deve tradursi nella definizione di obiettivi organizzativi e individuali, in ogni fase del ciclo di gestione della performance;

   dai dati elencati sopra sembra chiaro che il sistema di organizzazione e trasparenza debba essere riformato e reso efficiente in modo che i meccanismi risultino più accessibili, efficaci e trasparenti –:

   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, non ritengano opportuno promuovere misure organizzative e iniziative funzionali a riformare il sistema di erogazione dei fondi, anche nell'ambito del Piano di ripresa e resilienza, adottando procedimenti più snelli e trasparenti che permettano di impiegare le risorse europee in modo ottimale e nei tempi prestabiliti.
(4-09789)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

finanziamento comunitario

gruppo di produttori

finanziamento pubblico