ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09768

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 537 del 08/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CANTALAMESSA GIANLUCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09768
presentato da
CANTALAMESSA Gianluca
testo di
Giovedì 8 luglio 2021, seduta n. 537

   CANTALAMESSA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   domenica 13 giugno 2021 la stampa locale, e non solo, è stata costretta a raccontare l'oscena esibizione del boss Pasquale Cristiano del clan degli Amato-Pagano ad Arzano: una festa di comunione con pregiudicati in Ferrari e Lamborghini che bloccano il traffico cittadino;

   Cristiano, citato peraltro nell'ultima ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere trentuno persone a Melito, da un anno agli arresti domiciliari, in occasione della comunione del figlio avrebbe, infatti, usufruito di un permesso per partecipare alla celebrazione in chiesa;

   l'uomo, alla guida di una Ferrari in corteo con una Lamborghini guidata dal presunto capo zona di Frattamaggiore, e accompagnato da altre auto di grossa cilindrata, avrebbe scorrazzato rumorosamente per oltre mezz'ora per le strade della cittadina;

   per agevolare il passaggio del corteo, i guardaspalle avrebbero bloccato gli incroci e fermato il normale traffico veicolare;

   la scena è stata immortalata dagli stessi protagonisti in filmati postati sui social e condivisi e commentati da numerosi utenti;

   l'amministrazione comunale di Arzano (Napoli) è retta, dal febbraio 2019, da un commissario straordinario a seguito dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione camorristica; il terzo negli ultimi dieci anni;

   sin dall'insediamento della neoeletta amministrazione, la stessa è stata oggetto di particolare attenzione da parte della prefettura e di uno stretto monitoraggio da parte delle forze dell'ordine dedite a monitorare la camorra e la malapolitica;

   la pressione investigativa ha portato a importanti risultati, ma purtroppo c'è da constatare come il radicamento e la riproducibilità criminale fanno di Arzano un caso nazionale;

   durante il periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19, per scelta del Ministro della giustizia pro tempore, molti detenuti socialmente pericolosi hanno beneficiato delle misure alternative alla detenzione;

   la maggior parte dei detenuti scarcerati è tornata nel proprio comune di origine per scontare la detenzione domiciliare, o le misure cautelari, nella propria abitazione e nello stesso ambiente criminale nel quale sono cresciuti;

   anche ad Arzano ha fatto rientro un esponente, ritenuto di primo piano, del clan camorristico locale; si tratta dell'associazione a delinquere ritenuta di esercitare un tale controllo del territorio e una tale forza intimidatoria da indurre il Ministero dell'interno a sciogliere il consiglio comunale e commissariare l'amministrazione ai sensi dell'articolo 143 del Testo unico degli enti locali (Tuel);

   nel mese di ottobre 2021 si dovrebbe votare per il rinnovo del consiglio comunale oggi commissariato –:

   se il Governo sia a conoscenza della delicata situazione su esposta e quali iniziative di competenza, anche precauzionali, intenda adottare per evitare che esponenti della criminalità organizzata, o imputati per gravi reati e in stato di custodia cautelare, continuino a beneficiare del regime della detenzione o degli arresti domiciliari negli stessi comuni in cui si trova il loro centro di interessi criminali, nonché per rafforzare i controlli delle forze dell'ordine per escludere il rischio concreto di un pesante condizionamento malavitoso nelle nuove consultazioni elettorali.
(4-09768)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regime penitenziario

amministrazione locale

mafia