ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09721

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 535 del 06/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09721
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Martedì 6 luglio 2021, seduta n. 535

   PARENTELA. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di marzo 2021, il Sant'Anna Hospital di Catanzaro ha ottenuto il rinnovo dell'accreditamento, con specifico decreto del commissario per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale;

   con sentenza n. 1079/2021, il Tar della Calabria «ha annullato – per come riportato in un articolo pubblicato il 24 maggio scorso sul portale on line di “Il Quotidiano del Sud” – la delibera dell'Asp di Catanzaro di diniego della contrattualizzazione» della suddetta clinica, a motivo dell'esistenza di un'inchiesta giudiziaria in corso, denominata «Cuore matto», e del mancato accreditamento per l'anno 2020;

   «secondo i giudici del Tribunale amministrativo – come ivi si precisa – l'accreditamento della clinica cardiochirurgica doveva ritenersi invece attivo in quanto rinnovato automaticamente ogni triennio mentre l'indagine penale risulta “inconferente” rispetto alla decisione dell'Asp»;

   «i magistrati amministrativi – prosegue l'articolo – hanno evidenziato la necessità che l'Azienda sanitaria catanzarese debba rideterminarsi in ordine alla contrattualizzazione 2020, mentre nei prossimi giorni i commissari dovranno rendere note le proprie decisioni in relazione all'accreditamento della struttura sanitaria per il 2021»;

   il presidente del consiglio di amministrazione di Villa Sant'Anna Spa, Gianni Parisi, sottolinea – continua l'articolo – che «è la terza volta in pochi mesi, che i giudici del Tar Calabria annullano (...) un provvedimento dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ritenuto evidentemente illegittimo»;

   un articolo del «Corriere della Calabria» del 16 giugno 2021 riporta che il management del Sant'Anna Hospital ha raggiunto «gli uffici amministrativi dell'Asp di Catanzaro per chiedere un incontro e chiedere chiarimenti sia sulla tempistica per la firma del contratto per il 2021 – per le cui prestazioni l'Asp una decina di giorni fa ha assegnato al Sant'Anna un budget di 26 milioni – sia sul perché nell'ultimo bilancio dell'azienda, il 2019, bocciato dal commissario ad acta Guido Longo, non sia stato contabilizzato un credito da oltre 6 milioni che il Sant'Anna vanta nei confronti dell'Asp»;

   ivi si aggiunge che, «tra le contestazioni» del Sant'Anna alla terna commissariale che guida l'Asp di Catanzaro, «c'è comunque soprattutto l'assenza da ormai più di dieci giorni di informazioni certe sulla firma del contratto 2021 e sul suo contenuto»;

   un articolo on line di «LaCNews 24» del 24 aprile 2018 riporta che «Il Sant'Anna di Catanzaro è centro all'avanguardia per interventi al cuore» aggiungendo che «rientra tra i pochi presìdi italiani in cui viene realizzata la tecnica “Rotablator” per i pazienti con placche calcifiche sulle coronarie»;

   in un articolo on line su «OpenCalabria» del 3 maggio 2021, si riporta che la conseguenza della sospensione delle attività del Sant'Anna ha comportato «300 mancati interventi di cardiochirurgia negli ultimi quattro mesi»;

   per le malattie cardiovascolari, ivi si legge: «Il ruolo chiave è svolto dalla Clinica Sant'Anna Hospital di Catanzaro»;

   ivi si annota: «I dati delle prestazioni erogate nel 2020 dal Sant'Anna Hospital di Catanzaro sono impressionanti: 900 interventi in cardiochirurgia, 1.800 procedure in cardiologia interventistica, 585 procedure di elettrofisiologia e 457 interventi di chirurgia vascolare. In sintesi, questa struttura assolve, in media, al 35 per cento dei LEA cardiovascolari complessi in Calabria, limitando, significativamente, l'emigrazione sanitaria»;

   l'interrogante ritiene necessario che, alla luce della situazione sanitaria della Calabria e della mobilità passiva di circa 300 milioni di euro annui, la citata struttura convenzionata riprenda l'attività cardiochirurgica, sia per la cura dei pazienti sia per il mantenimento dei livelli occupazionali –:

   se non intendano assumere urgenti iniziative di competenza, anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali, al fine di garantire la prosecuzione in regime di convenzione delle attività del Sant'Anna Hospital.
(4-09721)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto

spese sanitarie

giudice