ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09716

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 534 del 02/07/2021
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/06214
Firmatari
Primo firmatario: NARDI MARTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL TURISMO
  • MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TURISMO delegato in data 02/07/2021
Stato iter:
06/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/09/2021
GARAVAGLIA MASSIMO MINISTRO - (TURISMO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/07/2021

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/09/2021

CONCLUSO IL 06/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09716
presentato da
NARDI Martina
testo di
Venerdì 2 luglio 2021, seduta n. 534

   NARDI. — Al Ministro del turismo, al Ministro per il sud e la coesione territoriale. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come modificato dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18, e dall'articolo 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha istituito lo strumento del «Credito d'imposta per i nuovi investimenti nel Mezzogiorno» rivolto alle imprese di qualsiasi dimensione operanti in quasi tutti i settori produttivi, ivi compreso il settore ricettivo (alberghiero ed extralberghiero);

   dal 2016 al 2019, lo strumento ha avuto una dotazione finanziaria media annua di oltre 600 milioni di euro, che risultano interamente erogati;

   la misura, allo stato attuale, agevola l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, destinati a strutture produttive nuove o già esistenti, a condizione che i beni acquisiti abbiano il requisito della strumentalità rispetto all'attività esercitata dall'impresa e quindi siano impiegati come strumenti di produzione all'interno del processo produttivo;

   come segnalato dal settore, a quanto consta all'interrogante, risulterebbe che, per un limite di mera classificazione contabile, vengano esclusi dalla norma agevolativa gli acquisti di arredi, mobili e dotazioni simili effettuati dalle imprese turistiche, in quanto gli stessi sarebbero classificati quali «Altro», categoria non ricompresa tra quelle invece agevolabili;

   va considerato che, per lo svolgimento dell'attività turistico-ricettiva, gli arredi e i mobili costituiscono il cuore insostituibile del ciclo produttivo aziendale, in virtù della piena strumentalità degli stessi beni, atti a completare inequivocabilmente la capacità funzionale di impianti e macchinari, per l'erogazione dei servizi minimi essenziali di tipo ricettivo;

   il turismo è tra i settori maggiormente colpiti dalla diffusione del Coronavirus e dai provvedimenti adottati per contenere il contagio;

   nel settore turistico, malgrado alcuni segnali di ripresa nei mesi estivi, si sono registrati circa 51 milioni di turisti in meno –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per estendere l'agevolazione di cui in premessa agli acquisti di arredi, mobili e dotazioni simili effettuati dalle imprese turistiche.
(4-09716)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 6 settembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 558
4-09716
presentata da
NARDI Martina

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo dell'interrogante è stata evidenziata l'esclusione di mobili, arredi e dotazioni simili dall'ambito di applicazione dell'articolo 1, commi 98 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che prevede un credito d'imposta per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie da parte delle imprese turistico-ricettive del settore alberghiero ed extralberghiero.
  Al riguardo, in base agli elementi di informazione forniti dal Ministero dell'economia e delle finanze, rappresento che il comma 99 del citato articolo 1 della legge n. 208 del 2015 individua gli investimenti per i quali è possibile fruire dell'agevolazione in esame, ossia quelli «facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all'articolo 2, punti 49, 50 e 51 del regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014, relativi all'acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio».
  Si tratta, in sostanza, dei beni classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale come impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali.
  Pertanto, i relativi costi di acquisizione dei predetti beni possono essere computati tra gli investimenti agevolabili solo se classificabili, caso per caso, nelle suindicate categorie (macchinari, impianti, attrezzature varie), come risulta anche dalla circolare n. 34/E del 3 agosto del 2016 dell'Agenzia delle entrate.
  Ciò premesso, condivido l'esigenza di approfondire il tema con il Ministero dell'economia e delle finanze, al fine di individuare una soluzione utile per includere i mobili e gli arredi delle strutture ricettive nell'ambito della disciplina dedicata al credito d'imposta, per rilanciare il settore del turismo, gravemente colpito dall'emergenza sanitaria.
  

Il Ministro del turismo: Massimo Garavaglia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

detrazione fiscale

settore economico