ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 534 del 02/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: SPENA MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09715
presentato da
SPENA Maria
testo di
Venerdì 2 luglio 2021, seduta n. 534

   SPENA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 5 maggio 2021 i carabinieri di Novellara si sono recati nei pressi dell'abitazione della famiglia Abbas, originaria del Pakistan, ma residente nel comune reggiano in via Colombo, con un mandato di perquisizione, a seguito di una denuncia presentata il 22 aprile 2021 da Saman Abbas contro i suoi genitori, accusati di non volerle restituire i documenti rimasti in casa dopo il suo allontanamento in una struttura protetta disposto nel novembre del 2020; i militari sono stati accolti in casa dallo zio e dal fratello di Saman, che hanno riferito dell'assenza dei genitori della ragazza, ritornati in Pakistan, ed hanno testimoniato di aver visto la suddetta per l'ultima volta il 30 aprile 2021, prima che andasse via – secondo due versioni contrastanti – o alle ore 17 o alle ore 22; mentre continuavano le ricerche della ragazza, è emerso un video registrato il 29 aprile 2021 dalle telecamere di sicurezza adiacenti al magazzino dell'azienda agricola dove lavorava la famiglia Abbas, nel quale si vedevano tre uomini – lo zio e i cugini di Saman – recarsi nei campi con due vanghe, un piede di porco e un secchio con un sacco di plastica e ritornarvi dopo un paio di ore;

   la procura di Reggio Emilia ha cambiato il fascicolo d'indagine dal sequestro di persona a omicidio con occultamento di cadavere, iscrivendo nel registro degli indagati i genitori, lo zio e due cugini di Saman; Saman Abbas, all'epoca minorenne, dopo aver chiesto aiuto ai servizi sociali di Novellara, aveva denunciato nel novembre 2020 i genitori con l'accusa di volerla costringere a sposare un suo cugino in Pakistan e di averle impedito di frequentare le scuole superiori, facendo così scattare un provvedimento urgente di allontanamento dalla casa di famiglia su disposizione del tribunale dei minori competente;

   dopo l'intervento dell'area minori dei servizi sociali locali, la giovane era stata trasferita in una comunità educativa protetta della provincia di Bologna, dove era rimasta fino al compimento dei diciotto anni di età, salvo poi allontanarsi in quattro occasioni e definitivamente l'11 aprile 2021 per far ritorno nella casa di famiglia con l'intenzione di riprendere i documenti rimasti in possesso dei genitori;

   il 22 aprile 2021, Saman si è rivolta di nuovo ai carabinieri per denunciare i genitori per sottrazione di documenti ma, in quell'occasione, sembrerebbe aver rifiutato di tornare in comunità, sebbene da articoli di stampa, pubblicati il 1° giugno 2021, su Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, si legga che un maresciallo della stazione di Novellara «percepisce il pericolo e la convince: entrerà in un nuovo progetto di protezione»; secondo alcuni documenti, riportati dal quotidiano La Repubblica, nell'edizione del 9 giugno 2021, si sostiene che i servizi sociali abbiano «da subito e ripetutamente spiegato alla ragazza i rischi legati alla sua condizione e quelli che poteva correre allontanandosi volontariamente senza comunicazioni e senza accordo con i referenti socio-assistenziali»;

   alle ore 23.30 del 30 aprile 2021, Saman ha inviato un messaggio audio dal telefono della madre, dicendo poi al suo fidanzato – che lo ha poi riferito agli inquirenti – di recarsi dai carabinieri se non avesse avuto notizie della ragazza entro 48 ore, cosa che poi il destinatario dell'allarme non farà –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non si ritenga doveroso adottare iniziative, per quanto di competenza, in relazione ad eventuali omissioni o negligenze da parte delle autorità coinvolte nella vicenda;

   se non si ritenga opportuno adottare iniziative normative per rafforzare le modalità di tutela dei soggetti denuncianti – specie se minorenni – reati di costrizione o induzione al matrimonio ai danni della propria persona;

   se risponda a verità che, come riportato dagli articoli di stampa citati in premessa, Saman Abbas avesse dato, in data 22 aprile 2021, il suo assenso ad entrare in un nuovo progetto di protezione, a seguito di un'ulteriore denuncia formalizzata per sottrazione di documenti a carico dei suoi genitori.
(4-09715)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio sociale

giurisdizione minorile

matrimonio