ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09703

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 534 del 02/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 01/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09703
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Venerdì 2 luglio 2021, seduta n. 534

   CIABURRO. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la direzione regionale della Calabria dell'Agenzia delle entrate, con risposta a interpello 919-173/2021, è intervenuta sulla fruibilità del «Superbonus 110 per cento» in presenza di unità abitativa adibita promiscuamente ad abitazione e a studio professionale;

   sul tema, la direzione centrale dell'Agenzia si è già espressa con risposte 570/2020, 65/2021 e 198/2021, con le quali ha chiarito che, in relazione agli immobili adibiti ad uso promiscuo (ex circolare 19/E/2020), per gli interventi realizzati la detrazione spettante deve essere ridotta al 50 per cento e che, quindi, la stessa è calcolata sul 50 per cento delle spese totali sostenute;

   predetto principio è stato reso applicabile anche qualora sull'unità immobiliare residenziale adibita promiscuamente anche all'esercizio di attività professionali siano realizzati interventi antisismici, con la conseguenza che, qualora siano realizzati interventi di riqualificazione energetica ammessi al «Superbonus» su immobili residenziali adibiti promiscuamente all'esercizio dell'arte e professione o all'attività commerciale, la detrazione maggiorata spettante deve essere ridotta al 50 per cento;

   la ratio del «Superbonus», istituito con decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è di dotare l'intero Paese di un patrimonio edilizio meno energivoro, a vantaggio della sostenibilità ambientale, ma anche economica, a tutela dei cittadini;

   in tal senso, considerando gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del programma Next Generation EU (Ngeu), non si ravvisa, a giudizio dell'interrogante, la razionalità delle interpretazioni del «Superbonus» ulteriormente restrittive rispetto a quanto già disposto dalla legge, in quanto queste impediscono, nel periodo critico di applicazione da considerarsi almeno fino al 2023, di eseguire gli interventi legati al «Superbonus» sulla più ampia platea di edifici in tutta la nazione, conculcando la ratio dell'incentivo medesimo –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intendano predisporre per permettere la piena applicabilità del «Superbonus 110 per cento» anche alla fattispecie di cui in premessa, limitando l'emanazione di normative di dettaglio ulteriormente restrittive rispetto alle disposizioni di legge.
(4-09703)