ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09687

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 534 del 02/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: AMITRANO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 02/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09687
presentato da
AMITRANO Alessandro
testo di
Venerdì 2 luglio 2021, seduta n. 534

   AMITRANO e DEL SESTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in Italia il numero di infortuni sul luogo di lavoro, in particolare di quelli che hanno esiti mortali, è inaccettabilmente alto; nell'ultimo quadrimestre del 2021, i morti sono aumentati, lo dice il bilancio dell'Inail tra gennaio e aprile di quest'anno: le denunce di infortunio sono state 171.870 (-0,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020), 306 delle quali però con esito mortale (+9,3 per cento) tenuto conto che gli open data pubblicati sono provvisori e il loro confronto richiede cautele, ma i numeri dicono che sono in aumento anche le patologie di origine professionale, 18.629 (+26,1 per cento); inoltre, la ripresa delle attività economiche potrà comportare una ulteriore recrudescenza degli infortuni;

   il lavoro è un diritto che guarda alla persona, una consapevolezza che rende ancora più crudele la morte di chi cade vittima svolgendo un compito che viene affidato nell'ambito lavorativo; durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19, i lavoratori hanno messo a repentaglio la loro vita affinché i servizi essenziali non venissero meno, e molti hanno contratto il virus, fino alle estreme conseguenze; ora la ripresa più intensa delle attività economiche e produttive, rimette in evidenza una situazione di infortuni e morti sul lavoro, purtroppo ripetuta;

   oltre ai dati pubblicati dall'Inail, è necessario considerare anche i numerosi infortuni che non emergono, poiché coinvolgono quei lavoratori impiegati in nero, con rapporti di lavoro irregolari e dunque invisibili; il tema della sicurezza non può più essere disgiunto da quello della regolare costituzione dei rapporti di lavoro, che rappresenta la precondizione necessaria di un lavoro;

   grazie al costante recepimento di strumenti europei ed internazionali, è stato costruito negli anni, un quadro normativo avanzato e completo per rendere sicuri e salubri gli ambienti di lavoro; tuttavia, un assetto normativo, per quanto evoluto, da solo non basta, poiché, a parere dell'interrogante, la gravità dell'aumento di infortuni e morti sul lavoro, necessita di azioni mirate e tempestive e i primi interventi del Governo sono andati in questa direzione, poiché l'articolo 50 del decreto-legge n. 73 del 2021, ha infatti previsto la possibilità per le regioni e le province autonome, di reclutare personale medico e tecnici della prevenzione per potenziare le attività di verifica per la sicurezza dei luoghi di lavoro;

   occorre garantire il potenziamento delle politiche pubbliche, con particolare attenzione al rafforzamento delle competenze professionali delle strutture del Servizio sanitario nazionale e quelle dell'Ispettorato nazionale del lavoro, competenze diverse tra loro ma che assolvono alle attività ispettive, in quanto la sicurezza, la salute, la regolarità dei rapporti di lavoro sono temi strettamente legati;

   il problema delle morti bianche esiste in tutto il mondo e ovunque si sta cercando di affrontarlo anche attraverso l'innovazione tecnologica; in Italia, i dati dimostrano che i risultati non sono ancora soddisfacenti e pertanto sarà necessario intervenire sia sul potenziamento delle attività di controllo in materia di vigilanza, sia sul rafforzamento delle politiche innovative di prevenzione e formazione, affinché si possa progressivamente diminuire il numero di incidenti ed evitare il drammatico ripetersi di episodi mortali sui luoghi di lavoro –:

   se i Ministri interrogati intendano adottare iniziative di competenza al fine di potenziare le misure e gli investimenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;

   se il Ministro del lavoro e delle politiche sociali non ritenga opportuno, anche avvalendosi delle risorse stanziate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), adottare iniziative volte ad incentivare l'uso di sistemi tecnologici predittivi nel campo della sicurezza sul lavoro, così come avviene già in ambiti lavorativi in molti Paesi europei, soluzioni tecnologiche in grado di analizzare e valutare anticipatamente il manifestarsi di incidenti o eventi di rischio per i lavoratori.
(4-09687)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infortunio sul lavoro

luogo di lavoro

sicurezza del lavoro