Legislatura: 18Seduta di annuncio: 533 del 30/06/2021
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 29/06/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 29/06/2021
FERRO e PRISCO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
è ancora allarme nelle carceri siciliane, dove il personale di polizia penitenziaria, nell'attività di controllo e verifica del perimetro interno ed esterno della casa circondariale di Messina per contrastare l'illecita introduzione di telefonini e sostanze stupefacenti all'interno dell'Istituto, ha rinvenuto un tubo contenente 3 smartphone e due micro telefonini con sei caricabatterie, 3 auricolari e 14 lame di seghetto, che avrebbero potuto essere utilizzate per segare le inferriate, secondo la denuncia del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria), «Quanto verificatosi nella giornata odierna, in attesa di notizie ancora più precise, non fa altro che confermare quanto da tempo ormai sosteniamo, cioè l'urgente necessità di potenziamento di uomini e mezzi in tutta la Sicilia. [...] Proprio tre giorni fa abbiamo avuto un incontro con il Capo del Dipartimento ed il Direttore Generale del Personale dell'Amministrazione Penitenziaria nel corso del quale abbiamo esternato la nostra seria preoccupazione per la grave carenza di uomini in tutta la Sicilia, che si aggira intorno a mille unità», arrivando a proporre addirittura «la chiusura di quegli istituti dove le criticità sono sotto gli occhi di tutti»;
a distanza di pochi giorni dalla maxi operazione, sempre nello stesso istituto sono stati ritrovati ulteriori tre telefoni cellulari;
tale emergenza, si somma ai numerosi e irrisolti problemi che soffocano le carceri italiane, dal cronico sovraffollamento, allo stato di degrado in cui versa l'edilizia penitenziaria, dalla grave carenza di organico che costringe gli agenti a turni di lavoro massacranti, ai numerosi e gravi episodi di violenza ai danni del personale carcerario, solo per citarne alcuni –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità degli stessi, quali immediate iniziative di competenza intenda assumere per garantire la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari, a tutela della comunità intera, schermando le carceri italiane rispetto all'uso di telefoni cellulari e qualsiasi altro apparato tecnologico che possa consentire a detenuti, anche in regime di «41-bis», di comunicare con l'esterno.
(4-09667)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):personale carcerario
sicurezza pubblica
telefono mobile