ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09662

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 532 del 29/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09662
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Martedì 29 giugno 2021, seduta n. 532

   BIGNAMI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   in data 25 maggio 2021, l'Istituto nazionale previdenza sociale ha pubblicato il bando di concorso per i Centri estivi diurni 2021;

   il bando prevedeva l'erogazione di contributi di 100 euro a settimana, per un limite massimo di quattro settimane, a titolo di rimborso spese, per la partecipazione a soggiorni estivi in Italia di figli di dipendenti e pensionati pubblici Inps;

   l'opportunità era rivolta a minori con un'età compresa tra i 3 e i 14 anni;

   il bando distingueva nello specifico tre figure, ovvero: il titolare del diritto, il beneficiario e il richiedente. Erano titolari del diritto i dipendenti pensionati della pubblica amministrazione e i pensionati della Gestione dipendenti pubblici. Il beneficiario era invece il giovane destinatario, ovvero il figlio, il richiedente era colui che presenta la domanda di partecipazione al concorso;

   l'Inps intendeva offrire a bambini e ragazzi la possibilità di soggiornare in centri estivi diurni in Italia durante la stagione 2021, nello specifico nei mesi di giugno, luglio, agosto e fino al giorno 11 settembre 2021. In particolare, si riconosceva un contributo, totale o parziale, per la copertura del costo di partecipazione. Il bonus veniva riconosciuto per l'iscrizione e la partecipazione di durata minima pari a una settimana (cinque giorni) e per quelle di durata massima pari a quattro settimane (20 giorni) anche non consecutive, ma fruite verso un unico fornitore;

   in base al bando, il titolare doveva iscrivere il beneficiario al programma «accesso ai servizi di welfare». L'iscrizione consentiva la presentazione della domanda. Trascorsi cinque giorni lavorativi successivi all'iscrizione, il titolare poteva presentare la domanda di partecipazione al concorso. All'atto della presentazione della domanda, il richiedente doveva aver presentato la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per la determinazione dell'Isee ordinario o Isee minorenni. Bisognava quindi richiedere la certificazione Isee 2021, che doveva essere riferita al nucleo familiare di cui faceva parte il beneficiario ed era funzionale alla determinazione della graduatoria finale e alla quantificazione del contributo economico;

   la domanda completa doveva essere trasmessa dal beneficiario a decorrere dalle ore 12,00 del 26 maggio 2021 e non oltre le ore 12,00 del giorno 18 giugno 2021;

   sono pervenute molteplici segnalazioni da parte di cittadini che, nonostante avessero i requisiti per la partecipazione al bando, non hanno potuto portare a termine la domanda per problemi tecnici dovuti al malfunzionamento del sito internet. In particolare, le segnalazioni riguardano il lasso di tempo dei cinque giorni che intercorre tra l'iscrizione al programma «accesso ai servizi welfare», avvenuto entro i termini stabiliti dal bando, e la presentazione della domanda. I ritardi sono dovuti al malfunzionamento della piattaforma web dell'ente, non nuova a problemi di questo tipo –:

   se ritenga opportuna un'iniziativa volta alla riapertura dei termini di cui sopra;

   se ritenga opportuna e doverosa un'iniziativa volta all'acquisizione d'ufficio delle domande pervenute oltre il termine, per cause non imputabili al richiedente, nonostante la previa iscrizione al programma «accesso ai servizi di welfare»;

   se ritenga opportuna un'iniziativa per rendere più efficiente e funzionale la piattaforma web dell'Inps.
(4-09662)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

stato assistenziale

pensionato