ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09646

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 531 del 28/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO NERVO LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09646
presentato da
RIZZO NERVO Luca
testo di
Lunedì 28 giugno 2021, seduta n. 531

   RIZZO NERVO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi diciotto mesi, gli organi istituzionali del comune di Ferrara hanno registrato diversi episodi di pressioni e minacce sia nei confronti di consiglieri di maggioranza, che del vice sindaco. I fatti iniziano ad evidenziarsi pubblicamente nel gennaio 2020, quando la consigliera Anna Ferraresi denuncia le pressioni subite dai suoi colleghi di gruppo consiliare per convincerla a dimettersi dal consiglio, con la promessa da parte dei consiglieri di un posto di lavoro presso il comune di Ferrara, in cambio delle dimissioni dal suo ruolo, come denunciato dalla consigliera all'autorità giudiziaria, uscendo, conseguentemente a questa vicenda, dal gruppo della Lega;

   a maggio 2020, presso le segreterie dei gruppi consiliari di opposizione sono state recapitate lettere anonime contenenti informazioni personali e atti giudiziari riservati della consigliera Ferraresi, che, a quanto risulta all'interrogante, sarebbero state consegnate alle autorità di polizia;

   nelle ultime settimane, è emersa la notizia di molteplici lettere minatorie ricevute dal vice-sindaco Nicola Lodi, due delle quali contenenti proiettili, e di altre lettere minatorie che sarebbero state recapitate anche al consigliere di maggioranza Luca Caprini, evidentemente, secondo l'interrogante, per l'attività e le opinioni espresse nell'espletamento del suo ruolo, e ancora una lettera minatoria sarebbe stata inoltrata altresì alla consigliera di maggioranza Francesca Savini, allo stesso modo, secondo l'interrogante, per le attività e le opinioni espresse nell'espletamento del suo ruolo;

   per tali fatti, le forze dell'ordine avrebbero perquisito la residenza della consigliera di maggioranza, Rossella Arquà, sottoposta dal 10 giugno 2021 ad indagini per presunte lettere anonime minatorie;

   il giorno 11 giugno 2021 la consigliera Arquà firmava le dimissioni a seguito delle quali il presidente del consiglio comunale ha predisposto la delibera per la surroga della consigliera da effettuarsi nel consiglio comunale convocato per lunedì 28 giugno 2021;

   in data 24 giugno 2021 la consigliera Arquà depositava una diffida al consiglio comunale a procedere alla sua surroga, sostenendo che la firma delle dimissioni è stata acquisita dietro insistenze del presidente, il quale, a fronte del rifiuto della stessa di recarsi in ufficio, avrebbe preso l'iniziativa di andare ad incontrarla in strada, dove il presidente del consiglio comunale accompagnato dal suo segretario, avrebbe acquisito le dimissioni, facendole firmare un documento già predisposto, per poi depositarlo presso il protocollo generale senza alcuna delega;

   secondo una ricca e consolidata giurisprudenza, la volontà della consigliera Arquà non si sarebbe correttamente formata;

   ciò nonostante è volontà del presidente del consiglio comunale e della segretaria generale del comune di Ferrara considerare valide le dimissioni della consigliera Arquà e procedere conseguentemente alla sua surroga, con il rischio che le delibere assunte dal consiglio comunale di Ferrara da lunedì 28 giugno 2021, in pendenza di un giudizio di merito, potrebbero risultare assunte da un organo viziato nella sua costituzione e quindi annullabili;

   sarebbe opportuno verificare se il consiglio comunale di Ferrara sia nelle condizioni di operare nel pieno delle proprie facoltà, con consiglieri liberi nella determinazione ed espressione del loro pensiero –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e se intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, valutando in particolare la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dei poteri di cui all'articolo 142 del decreto legislativo n. 267 del 2000, recante testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.
(4-09646)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

comune