ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09643

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 531 del 28/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09643
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Lunedì 28 giugno 2021, seduta n. 531

   BIGNAMI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in data 12 aprile 2019 è stato indetto, con decreto del capo della Polizia – direttore generale della pubblica sicurezza, «un concorso per titoli, per la copertura di 436 posti per vice commissario del ruolo direttivo ad esaurimento della Polizia di Stato, riservato ai sostituti commissari del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato e a coloro che conseguiranno la medesima qualifica con decorrenza non successiva al 1° gennaio 2019 (...)»;

   il riordino delle carriere del personale della Polizia di Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 22 marzo 2021, n. 208, recante «Regolamento per il riordino della struttura organizzativa delle articolazioni centrali e periferiche dell'amministrazione della Pubblica Sicurezza, a norma dell'articolo 6 della legge 31 marzo 2020 n. 78», pur consentendo di recuperare i ritardi della progressione giuridica ed economica del personale, ha di fatto penalizzato molti vincitori del concorso;

   a quanto consta all'interrogante sono moltissimi infatti i sostituti commissari, ai quali doveva essere notificata la nuova denominazione di «coordinatore» che al 1° ottobre 2017 hanno maturato una anzianità di servizio pari o superiore a 4 anni, che non si sono visti notificare la nuova denominazione e che pertanto non hanno ottenuto alcun arretrato per il beneficio economico spettante;

   molti degli attuali commissari del ruolo direttivo speciale, nonostante anni di lunga carriera, risulta debbano sopperire a tutti gli impegni che spetterebbero ai commissari/commissario capo, in particolare compiti di aggregazione fuori sede, pattugliamenti di ordine pubblico nella fattispecie di servizi straordinari di contenimento dell'emergenza pandemica e altro;

   vi è una sostanziale differenza di trattamento fra i vincitori del 1° concorso commissari-concorso interno, per titoli di servizio a 1.500 posti per la nomina alla qualifica di vice commissario della Polizia di Stato del ruolo direttivo ad esaurimento, indetto con decreto del capo della Polizia – direttore generale della pubblica sicurezza in data 11 ottobre 2017 – appartenenti al ruolo ordinario, ed i vincitori del 2° concorso commissari ruolo direttivo speciale, sia per la durata dei tempi di formazione sia per il tempo di permanenza nel ruolo richiesti, al fine dell'ottenimento della successiva qualifica di «commissario capo»;

   nel caso di specie, per quanto riguarda i 436 commissari 2° corso, nonostante la professionalità acquisita in 30/35 anni di carriera, l'anzianità prevista per poter accedere alla qualifica superiore di commissario è di 4 anni, mentre i commissari 1° corso ottengono la promozione solo dopo 2 anni e 3 mesi di effettivo servizio nella qualifica con conseguente penalizzazione per molti già in quiescenza, o prossimi ad esserlo –:

   se, in ragione di quanto sopra esposto, intenda adottare iniziative per rivedere la normativa vigente al fine di superare la sperequazione di trattamento fra i partecipanti al 1° corso commissari e i partecipanti al 2° corso commissari per l'accesso alla qualifica di «commissario capo», concedendo anche ai secondi la facoltà di ottenere la promozione dopo 2 anni e 3 mesi di effettivo servizio nella qualifica, anziché dopo 4 anni come attualmente previsto.
(4-09643)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica