ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09636

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 530 del 25/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 25/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09636
presentato da
CONTE Federico
testo di
Venerdì 25 giugno 2021, seduta n. 530

   CONTE. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il presidio ospedaliero Landolfi di Solofra (AV) era classificato quale sede di pronto soccorso, con utenza di circa 90 mila abitanti per 25 comuni tra le valli del Sabato e dell'Irno;

   anche il piano regionale di programmazione della Rete ospedaliera (decreto n. 33 del 2016) nell'ambito della Rete dell'emergenza-urgenza della Macro-area della provincia Avellino-Benevento, ha individuato il presidio Landolfi quale ospedale sede di pronto soccorso;

   tale individuazione ha trovato conferma anche nel Dca n. 103 del 2018;

   il presidio ospedaliero Landolfi, con Dca n. 29 del 2018, è stato annesso all'azienda ospedaliera S.G. Moscati di Avellino (Dea di II Livello);

   il richiamato Dca, al fine di assicurare la corretta presa in carico dei cittadini nell'ambito della rete dell'emergenza sul territorio provinciale, ha subordinato l'annessione al «mantenimento del Pronto Soccorso» presso Solofra;

   nel marzo 2020, la direzione strategica del Moscati di Avellino, per ottimizzare l'assistenza sanitaria nella fase di «Emergenza Covid», con l'atto di servizio n. 1641 del 2020, ha eseguito una riorganizzazione delle attività, disponendo la disattivazione del Pronto soccorso-medico-chirurgico del «Landolfi»;

   successivamente, con provvedimento n. 20704 del 20 ottobre 2020, l'azienda Moscati ha individuato il presidio Landolfi quale plesso destinato al ricovero dei pazienti Covid;

   tenuto conto dell'impossibilità di realizzare la gestione percorsi separati (Covid e No Covid), l'azienda ha trasferito presso il Moscati i reparti di ortopedia, ginecologia, ostetricia, pediatria, chirurgia generale, medicina generale, con mantenimento in loco dell'unità di radiodiagnostica, di laboratorio analisi dialisi, questi ultimi accessibili da percorsi separati o esterni;

   i reparti trasferiti presso l'azienda Moscati, ad oggi, non sono stati ancora ripristinati presso il presidio Landolfi di Solofra; inoltre, gran parte del personale medico ed infermieristico è stato definitivamente trasferito presso il medesimo Dea II livello di Avellino;

   la delibera della giunta regionale della Campania n. 201 del 19 maggio 2021, a parziale modifica del piano regionale di programmazione della Rete ospedaliera Dca n. 103 del 2018, approvato ai sensi del decreto ministeriale n. 70 del 2015, ha previsto «l'istituzione di un Punto di Primo Intervento presso il Landolfi di Solofra», in sostituzione dell'unità di pronto soccorso, ad oggi, ancora chiusa;

   l'unità operativa del pronto soccorso dell'ospedale «Landolfi» di Solofra è struttura strategica nella rete di assistenza della provincia di Avellino perché serve l'intero comprensorio dei comuni di Solofra, Montoro e Serino, nonché gran parte dell'ampio bacino della Valle del Sabato e dell'Irno, con circa 20 mila accessi all'anno (dati del 2019);

   la chiusura del pronto soccorso di Solofra, dunque, mette a rischio l'assistenza e l'emergenza su tale vasto territorio;

   poco significa il fatto che l'80 per cento degli accessi presso il pronto soccorso di Solofra siano a bassa complessità (codici bianchi o verdi), in quanto la funzione dei presidi ospedalieri di pronto soccorso è propria quella di decongestionare l'attività e i flussi che altrimenti andrebbero ad intasare, come nel caso in esame, l'azienda ospedaliera;

   la sospensione del pronto soccorso di Solofra ha oberato e obera gravemente, per di più, il funzionamento del pronto soccorso dell'A.o.r.n. S.g. Moscati di Avellino, il quale è costretto a gestire contemporaneamente gli accessi dovuti all'emergenza Covid e gli accessi relativi ad altre emergenze;

   la ineludibile conservazione del pronto soccorso, inoltre, esige anche la perdurante operatività degli altri reparti del plesso ospedaliero, quali chirurgia generale, medicina generale, ortopedia e traumatologia, oltre a radiologia e al laboratorio di analisi –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per quanto di competenza e ferme restando le competenze regionali, per implementare e stabilizzare i servizi di prevenzione e contrasto alle pandemie e di assistenza post pandemiche e, nel contempo per salvaguardare la funzionalità del presidio ospedaliero Landolfi di Solofra, con particolare riguardo al pronto soccorso.
(4-09636)