ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09627

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 530 del 25/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09627
presentato da
SILVESTRONI Marco
testo di
Venerdì 25 giugno 2021, seduta n. 530

   SILVESTRONI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il 10 marzo 2021 la Leonardo – BU Automation, nel corso di un incontro con le Rsu e le organizzazioni sindacali interne, ha confermato di aver avviato un percorso di ricerca di un partner industriale per la Business Unit, azienda che impiega circa 400 dipendenti a Genova e circa 60 tra Roma e Fiumicino;

   l'annuncio ha creato allarme e comprensibili preoccupazioni tra i lavoratori, considerato il momento di difficoltà che attraversano le aziende del settore, considerati anche gli effetti della pandemia sul traffico dei bagagli aeroportuali, parzialmente compensati dall'esplosione del E-Commerce;

   la decisione di vendere la società sembra inoltre enfatizzare alcuni aspetti di crisi congiunturale e provvisoria determinata dal Covid-19, ignorando totalmente i riconoscimenti che, anche di recente, hanno testimoniato la qualità del servizio reso dalla società, in particolare il premio Best Airport conseguito dall'aeroporto di Fiumicino per quattro anni consecutivi, dal 2017 al 2020, anche per l'efficienza del servizio bagagli, oggetto di una specifica valutazione;

   anche le prospettive che si sono aperte sul mercato spagnolo, con l'acquisizione di 70 milioni di euro per impianti da installare negli aeroporti sembra confermare tutte le potenzialità della BU Automation nel medio periodo;

   in assenza di credibili assicurazioni sul mantenimento dell'attuale livello occupazionale e di adeguati piani aziendali, in grado di guardare oltre l'emergenza pandemica e di proiettare l'azienda in una solida prospettiva di crescita a medio termine, è naturale che si moltiplichino indiscrezioni su una possibile ristrutturazione, con conseguenti tagli di personale, su cui si starebbe lavorando per favorirne la cessione;

   più in generale, al di là di alcune dichiarazioni sulla stampa, non è chiaro come il dottor Profumo, amministratore delegato di Leonardo, concili la consapevolezza delle grandi prospettive del mercato della logistica per il futuro del gruppo con la cessione della società di punta nel settore, alla luce delle considerazioni sopra richiamate;

   il Ministro Giorgetti, rispondendo alla Camera all'interrogazione a risposta immediata n. 3-02241, nel mese di maggio 2021, ha confermato che «Leonardo ha riferito di aver avviato un percorso per individuare un interlocutore capace di valorizzarne le competenze e favorirne lo sviluppo»;

   ad oggi, ancora nulla è emerso riguardo l'identità di questo interlocutore e sugli assetti societari che dovrebbero derivare da un'eventuale nuova partnership;

   in questa situazione di incertezza, permangono legittimi dubbi sulle garanzie relative ai futuri livelli occupazionali –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative intenda assumere, nella sua qualità di azionista pubblico di Leonardo, per evitare una cessione, francamente inspiegabile, e per tutelare i livelli occupazionali nella BU Automation.
(4-09627)