ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09623

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 530 del 25/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09623
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Venerdì 25 giugno 2021, seduta n. 530

   BIGNAMI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nel settembre 2017 l'allora direttore della prevenzione generale del Ministero della salute Ranieri Guerra consegnò un appunto al Ministro della salute pro tempore Lorenzin, nel quale rilevava l'esigenza di procedere ad un aggiornamento del piano pandemico anti influenzale. Tale nota era controfirmata dal dottor Francesco Maraglino, titolare dell'Ufficio V del Ministero della salute;

   analogamente nell'agosto 2018, il direttore della prevenzione generale del Ministero della salute Claudio D'Amario evidenziò, in una nota al Ministro della salute pro tempore Lorenzin, l'esigenza di procedere ad un aggiornamento del piano pandemico anti influenzale. Anche tale nota era controfirmata dal dottor Francesco Maraglino sempre nella sua veste di titolare dell'Ufficio V del Ministero;

   lo stesso dottor Francesco Maraglino, come si evince dai resoconti della seduta della task force istituita dal Ministero della salute per fronteggiare le esigenze di contrasto alla diffusione del Covid-19 evidenziò l'esigenza, per due volte, a febbraio del 2021, di procedere a detto aggiornamento del piano, dimostrando, tra l'altro che il piano in questione, contrariamente a quanto più volte detto dal Ministro Speranza, costituiva uno strumento di risposta al nuovo coronavirus;

   tuttavia, questo aggiornamento non è mai stato attuato e, ciò nonostante, negli anni, il dottor Maraglino ha ottenuto rilevanti premi retributivi frutto del seguente accordo (http://www.salute.gov.it) per 13.481 euro; e per circa 18.000 euro, mentre non risulta ancora concluso l'iter per il 2019;

   ad avviso dell'interrogante il riconoscimento di premialità in casi come quello sopra descritto andrebbe stigmatizzato –:

   come si giustifichi che un dirigente ottenga tali premialità benché abbia per sua stessa ammissione mancato all'adozione di atti fondamentali rientranti nelle sue competenze;

   se non ritenga opportuno adottare iniziative volte a non concludere l'iter premiale per il 2019 con riferimento al dirigente di cui in premessa;

   se ritenga di procedere al recupero delle somme.
(4-09623)