ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09620

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 529 del 23/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: STUMPO NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 22/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09620
presentato da
STUMPO Nicola
testo di
Mercoledì 23 giugno 2021, seduta n. 529

   STUMPO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   Ises è una società cooperativa con sede in Eboli per la quale il 3 marzo 2016, con una posizione debitoria di circa 12 milioni di euro, è stata indirizzata al Ministero dello sviluppo economico un'istanza di liquidazione coatta;

   il Ministero dello sviluppo economico il 19 aprile 2016, con decreto n. 159, nominava commissario liquidatore, Angela Innocente;

   nel 2014 e nel 2015, l'Asl di Salerno ha adottato atti deliberativi (1018/2014, 1019/2014, 174/2015), specificando in capo all'Ises la carenza dei requisiti per l'accreditabilità;

   nel 2014 la regione Campania ha escluso la Ises dal novero delle strutture accreditate con il servizio sanitario regionale per svolgere attività riabilitative;

   il Tar Campania, sezione di Salerno (sentenze n. 1904 del 2015 e n. 1662 del 2015), e il Consiglio di Stato (sentenza n. 683 del 2017) hanno confermato l'efficacia degli atti dell'Asl Salerno e della regione Campania;

   con le note 1562 del 27 ottobre 2014 e 1261 del 3 luglio 2015, l'Asl di Salerno ha disposto il «trasferimento presso altre strutture abilitate di pazienti in carico all'Ises, essendo quest'ultima non più autorizzata»;

   il 2 febbraio 2018, Ises ha ceduto alla Nuova Ises Società cooperativa sociale il ramo d'azienda costituito dal complesso di beni finalizzati all'attività di assistenza socio-sanitaria in favore di soggetti svantaggiati, per un prezzo convenuto di 850 mila euro;

   tale contratto non ha avuto regolare esecuzione, giacché diversi ratei per l'importo complessivo di euro 350.000 (alla data del 31 dicembre 2020) non sono stati pagati;

   un gruppo di ex soci lavoratori della Ises, con crediti da lavoro per 15 mensilità, hanno firmato un atto di invito e di diffida stragiudiziale dal momento che la Nuova Ises risultava inadempiente chiedendo la retrocessione del ramo d'azienda;

   nel febbraio 2017 l'amministrazione comunale di Eboli ha affidato alla Ises un immobile di proprietà del comune, denominato Centro polifunzionale dei SS. Cosma e Damiano, Casa del pellegrino, concesso a condizione che fosse riservata una destinazione d'uso a casa di accoglienza per i pellegrini;

   l'affidamento all'Ises si sarebbe dovuto giustificare sul presupposto dell'impossibilità di sospendere l'attività assistenziale per i degenti laddove: a) l'Ises non poteva più per legge prestare alcuna assistenza sanitaria, tantomeno riabilitativa, già dal 2014; b) l'Asl di Salerno aveva già reperito altre strutture accreditate idonee a provvedere al ricovero di tutti gli udenti dell'Ises;

   l'affidamento illegittimo all'Ises ha determinato la revoca del finanziamento da parte dell'Unione europea e della regione Campania, e, poi, in data 8 giugno 2021, il rinvio a giudizio per abuso di ufficio del sindaco e della giunta comunale, nonché del presidente della Cooperativa Nuova Ises e del commissario liquidatore di Ises in Lca innanzi al tribunale penale di Salerno, II sezione penale, udienza del 4 ottobre 2021;

   la Corte dei conti, in data 13 aprile 2021, ha contestato agli amministratori del comune di Eboli il danno patrimoniale da sviamento delle finalità di pubblico interesse conseguente alla violazione del vincolo di destinazione impresso al contributo/finanziamento comunitario concesso al comune di Eboli dalla regione Campania per la realizzazione del Centro polifunzionale denominato dei «Santi Cosma e Damiano» –:

   quali iniziative urgenti intenda assumere, per quanto di competenza, per ricondurre la gestione della liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Ises nell'ambito dell'ordinaria e buona gestione, anche valutando l'eventuale revoca dell'attuale commissario e la nomina di uno nuovo alla luce delle criticità rappresentate in premessa.
(4-09620)