ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09549

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 525 del 16/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/06/2021
Stato iter:
20/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/01/2022
SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/01/2022

CONCLUSO IL 20/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09549
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 16 giugno 2021, seduta n. 525

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   dal 17 al 20 giugno 2021 si terrà a Todi il festival «Todi città del libro», dietro la cui organizzazione ci sarebbe anche l'organizzazione neofascista CasaPound;

   varie associazioni e organizzazioni sindacali tra cui la Cgil, l'Anpi e Libera hanno lanciato numerosi appelli e anche una petizione affinché il comune di Todi e la regione Umbria ritirassero il patrocinio a tale festival ma, ad oggi, la manifestazione si terrà con il beneplacito delle istituzioni;

   in quei giorni dunque, a Todi, con il patrocinio delle istituzioni locali, sfileranno esponenti di CasaPound, giornalisti e scrittori legati al mondo dell'estrema destra e dei sedicenti «fascisti del terzo millennio», la casa editrice Altaforte, vicina a CasaPound ed espulsa nel 2019 dal Salone del Libro di Torino. È noto che tale casa editrice stampi libri tesi a propagandare idee e contenuti d'ispirazione neofascista;

   secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano del 15 giugno 2021, oltre a intellettuali, giornalisti e scrittori «sovranisti», parteciperanno all'evento Marco Gervasoni, indagato per vilipendio alle massime cariche dello Stato e il giornalista sportivo Paolo Bargiggia che nel 2018 si era definito un «fascista»;

   l'organizzatore del festival, vicino al mondo dell'estrema destra, nei giorni scorsi, ha addirittura affermato che l'idea che la Costituzione sia basata sull'antifascismo sarebbe «fantomatica» e che esiste «solo nelle menti degli antifascisti»;

   a parere dell'interrogante la scelta del comune di Todi e della regione Umbria di patrocinare una manifestazione organizzata da realtà che si richiamano esplicitamente al fascismo è sbagliata e non si era mai vista in altre realtà. Il rischio per l'interrogante è che si possa sdoganare l'organizzazione di eventi che presentano tutti i caratteri del peggior revisionismo e che si pongono in contrasto con i valori costituzionali dell'antifascismo –:

   quali iniziative si intendano adottare, per quanto di competenza, al fine di monitorare eventi come quello esposto in premessa che rischiano, a parere dell'interrogante di trasformare gli stessi in occasione di propaganda di idee e contenuti contrari ai valori costituzionali dell'antifascismo e alle leggi vigenti;

   quali iniziative di competenza intendano adottare per realizzare, nella città di Todi, un evento che ribadisca il carattere antifascista della Repubblica, così come previsto dalla nostra Costituzione.
(4-09549)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 gennaio 2022
nell'allegato B della seduta n. 631
4-09549
presentata da
FRATOIANNI Nicola

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si rappresenta quanto segue.
  Nella città di Todi, in provincia di Perugia, dal 17 al 20 giugno 2021 si è svolta la prima edizione della manifestazione denominata «Todi Città del libro», iniziativa a carattere letterario e con la finalità di promuovere realtà indipendenti del mondo dell'editoria.
  Secondo quanto riferito dalla prefettura di Perugia, l'evento, che è stato organizzato dall'associazione culturale ETS «Castelli di carta», ha beneficiato del patrocinio del comune di Todi e dell'assemblea legislativa della regione Umbria ed ha previsto, oltre all'installazione di
stand, lo svolgimento di incontri/dibattiti con giornalisti, blogger e scrittori.
  Risulta, inoltre, che la citata associazione abbia curato l'organizzazione insieme a l'assessore alla cultura del comune di Todi e a un referente locale del movimento Casapound.
  Nel corso della manifestazione, attentamente monitorata dalle forze dell'ordine, come da direttive stabilite in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, non si sono registrate turbative per l'ordine pubblico.
  Contestualmente, sempre a Todi, in Piazza Umberto I, si è svolto un presidio antifascista, regolarmente preannunciato da Spi-Cgil, Anpi Umbria e UDI, per stigmatizzare la predetta iniziativa che, sin da aprile, aveva suscitato aspre polemiche a livello locale.
  Alcuni dei circa 150 partecipanti hanno preso la parola e sottolineato la necessità di rispettare i principi costituzionali, evidenziando, inoltre, il pericolo del riemergere di fenomeni riconducibili al fascismo del «terzo millennio».
  Nell'occasione è stata data anche lettura di brani tratti da opere di Umberto Eco, Primo Levi, Norberto Bobbio, Alcide De Gasperi, Liliana Segre, Piero Calamandrei e Sandro Pertini riferiti alla difesa della Costituzione e dell'antifascismo.
  Il Ministero della cultura, interessato della questione, ha rilevato preliminarmente che non rientra fra i suoi compiti istituzionali l'esercizio di un potere di controllo della filiera del libro.
  È stato, altresì, evidenziato come, in applicazione del principio di tassatività, il Ministero della cultura al di fuori dei casi espressamente stabiliti da disposizioni normative non possa esercitare alcun potere sanzionatorio nei confronti degli autori, delle case editrici, delle librerie e degli enti organizzatori di eventi culturali.
  Quanto alle iniziative intraprese in difesa dei valori dell'antifascismo, della democrazia e della libertà, a conferma dell'impegno costante del predetto Dicastero, è stato sottolineato il lavoro quotidianamente svolto dalle biblioteche pubbliche statali per rendere la conoscenza accessibile a tutti senza distinzione di censo, sesso, razza, lingua e religione. In tal senso, la lettura quale strumento essenziale per la formazione culturale e morale e per lo sviluppo dello spirito critico di ciascuno e in assenza del quale non può formarsi alcuna coscienza democratica, costituisce la missione istituzionale delle biblioteche pubbliche statali.
  Su un piano più generale si assicura che le forze di polizia riservano la massima attenzione ai circuiti della destra radicale, al fine di cogliere precocemente ogni segnale di minaccia e per porre in essere le risposte più adeguate a tutela della legalità e dell'ordine costituzionale.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Ivan Scalfarotto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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