ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09544

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 525 del 16/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 16/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09544
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Mercoledì 16 giugno 2021, seduta n. 525

   FORNARO. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   a Serravalle d'Asti, frazione del comune di Asti, c'è una piccola scuola primaria pubblica nella quale, da quattro anni, si attua la metodologia «bimbisvegli», che consiste in una integrazione tra didattica formale e informale, basata sui metodi Montessori, Freinet, Baden-Powell, Don Milani e Fraire. Si tratta di un metodo educativo in cui si impara dalla natura, in cui in aula non ci sono cattedre, non ci sono compiti a casa e la giornata didattica si costruisce intorno a passeggiate all'aperto, racconti, teatro, osservazione di luoghi ed eventi. I bambini imparano attraverso l'esperienza diretta e la drammatizzazione. Questo progetto di didattica outdoor, modello di scuola aperta, diffusa, cooperativa e finalizzata alla maturazione di una coscienza critica e di cittadinanza attiva, si avvale del supporto del Comitato scientifico di Bimbisvegli e dell'università degli studi di Macerata;

   è molto intensa la relazione con la comunità locale, con le attività sociali sul territorio e con le associazioni di migranti. Tutto è in comune, banchi e materiale didattico. La classe è un gruppo gestito democraticamente dove l'adulto, però, se è il caso, prende le redini, con un ruolo di guida e facilitatore;

   per alcuni anni la metodologia «bimbisvegli» è stata presente nei documenti ufficiali di iscrizione alla scuola dell'infanzia di Serravalle d'Asti, permettendo, così, alle famiglie di sceglierla per il percorso educativo dei loro figli. Da due anni, però, il progetto è scomparso dai documenti ufficiali del V circolo, nonostante attragga attenzione, sia citata in tesi di laurea, trasmissioni e siti nazionali, sia oggetto di convegni e studiata all'università;

   diversi genitori chiedono che il progetto «bimbisvegli» venga inserito all'interno del piano triennale dell'offerta formativa (Ptof) della scuola primaria «Piero Donna» di Serravalle d'Asti. Il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento recante Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, stabilisce all'articolo 3, comma 1, che «ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile annualmente. Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia.». Il decreto del Presidente della Repubblica inoltre, al comma 2 afferma che il Ptof «comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire». Nonostante ciò il progetto non viene inserito nel Ptof dell'istituto;

   la piccola scuola piemontese è assurta agli onori della cronaca nelle ultime settimane dopo che l'intera comunità (insegnanti, genitori e anche abitanti del paese) aveva deciso di riunirsi in assemblea permanente proprio di fronte alla scuola. Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, insegnanti e genitori hanno organizzato una vera e propria «non-stop» di protesta, con laboratori didattici all'aperto, musica, canti e molto altro;

   tanti bambini arrivano in questa scuola anche da Asti città e da vari comuni della zona. All'arrivo del maestro Giampiero Monaca a Serravalle nel 2017 c'erano 21 iscritti. Oggi sono 53, e per l'anno scolastico 2021/2022 ci sono 63 iscrizioni;

   sarebbe importante proteggere e tutelare questa esperienza di scuola pubblica di eccellenza, preziosa, tanto più perché nata dalla spontanea introspezione professionale e ideale di insegnanti sul campo –:

   se non ritenga utile adottare le iniziative di competenza per valorizzare l'esperienza di questa piccola scuola e inserire il metodo «bimbisvegli» tra le tante realtà di sperimentazione e di valorizzazione delle avanguardie educative e pedagogiche della scuola italiana.
(4-09544)