ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09540

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 525 del 16/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: CAPITANIO MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 16/06/2021
FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 16/06/2021
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 16/06/2021
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 16/06/2021
ZANELLA FEDERICA LEGA - SALVINI PREMIER 16/06/2021
ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 16/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/06/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/06/2021
Attuale delegato a rispondere: INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE delegato in data 22/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09540
presentato da
CAPITANIO Massimiliano
testo di
Mercoledì 16 giugno 2021, seduta n. 525

   CAPITANIO, DONINA, FOGLIANI, GIACOMETTI, MACCANTI, ZANELLA e ZORDAN. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale. — Per sapere – premesso che:

   lo sviluppo dell'App IO nel nostro Paese è legato all'articolo 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, «Codice dell'amministrazione digitale» e si afferma con il documento «Strategia per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese» presentato il 17 dicembre 2019 dalla Ministra pro tempore Paola Pisano, che inserisce la App IO tra le prime 20 azioni per trasformare il Paese;

   la legge 11 settembre 2020, n. 120, «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», prescrive che, dal 28 febbraio 2021, tutte le amministrazioni nazionali hanno l'obbligo di rendere disponibili i propri servizi su App IO, unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali;

   la disciplina generale sul green pass italiano è stata delineata dal cosiddetto «decreto riaperture» (decreto-legge n. 52 del 2021), affidando i particolari tecnici ai successivi decreti attuativi;

   successivamente, il decreto «anticipo riaperture» (decreto-legge n. 65 del 2021) ha esteso l'utilizzo del green pass anche alle feste e cerimonie civili e religiose al chiuso, per le sole zone gialle;

   l'ordinanza del Ministero della salute dell'8 maggio 2021 e il decreto-legge n. 44 del 2021, appena convertito in legge, hanno ampliato ulteriormente l'utilizzo del certificato anche ai parenti e visitatori delle Rsa;

   in merito alle app per scaricare il green pass, il Garante per la protezione dei dati personali ha autorizzato l'uso dell'App Immuni, ma ha rinviato l'impiego dell'App IO, a causa delle criticità riscontrate in termini di tutela della privacy. In particolare, l'Autorità ha chiesto che si interrompano alcuni trattamenti di dati «che prevedono l'interazione con i servizi di Google e Mixpanel, e che comportano quindi un trasferimento verso Paesi terzi (ad esempio Usa, india, Australia) di dati particolarmente delicati (esempio transazioni cashback, strumenti di pagamento, bonus vacanze), effettuato senza che gli utenti ne siano stati adeguatamente informati e abbiano espresso il loro consenso»;

   in un comunicato, PagoPA ha smentito l'affermazione del Garante in merito al trasferimento dati a Paesi terzi da parte dell'App IO: «A riprova, lo stesso Garante ha dato parere favorevole a tutti i servizi esposti sull'App IO fra cui il Cashback e il Bonus Vacanze, che restano attivi per milioni di cittadini, proprio perché essa opera nel pieno rispetto del Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (Gdpr). La società PagoPA, insieme al Dipartimento per la Trasformazione Digitale, sta esaminando i dettagli tecnici e giuridici del provvedimento per ogni opportuna iniziativa e, con spirito collaborativo e determinato, ha avviato un tavolo con le strutture del Garante per portare celermente il Green Pass su App IO, nell'interesse dei milioni di cittadini italiani utilizzatori della stessa app»;

   sulla App IO sono già attivi numerosi servizi pubblici e a maggio del 2021 risultavano 11,4 milioni di download dell'applicazione;

   l'App Immuni, a fronte di circa 10 milioni di download dichiarati, ha consentito di segnalare in Italia solo 19 mila casi di sospetti contagi e a giugno 2021, a un anno dal suo lancio, erano solamente 98.569 le notifiche inviate sugli smartphone per esposizioni sospette; al 14 giugno 2021 solo 11.300 persone avevano caricato il proprio stato di «positività» su Immuni a fronte di 4.242.779 persone che hanno contratto il Covid, con una percentuale di adesione pari allo 0,27 per cento –:

   se e quali iniziative, anche di carattere normativo, il Governo intenda adottare, con riguardo a quanto esposto in premessa, al fine di consolidare e rendere l'App IO davvero il canale trasparente, semplice e unico di dialogo tra la pubblica amministrazione e i cittadini.
(4-09540)