ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09535

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 524 del 15/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 15/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 15/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09535
presentato da
CONTE Federico
testo di
Martedì 15 giugno 2021, seduta n. 524

   CONTE. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili . — Per sapere – premesso che:

   l'autostrada A2, detta autostrada del Mediterraneo, ha un'estensione di 442,2 chilometri, rappresenta la continuazione dell'autostrada A3 (Napoli-Salerno) e del raccordo autostradale 2 collegando Salerno a Reggio Calabria, passando per Cosenza e Vibo Valentia;

   l'autostrada del Mediterraneo è gestita dall'Anas, senza pedaggio, e snoda il suo percorso in gran parte su territorio montano dal momento che oltre il 50 per cento della tratta attraversa l'Appennino lucano e calabrese;

   al chilometro 30+000, dopo Battipaglia e prima di Campagna, c'è lo svincolo di Eboli, provincia di Salerno;

   per tale uscita esiste un progetto dell'Anas per lavori di adeguamento, nell'ambito di un complesso di interventi di ammodernamento di cui al 1° Programma delle Infrastrutture strategiche (delibera del Cipe n. 121 del 2001);

   il progetto, di limitato impatto rispetto allo svincolo esistente, prevede una parziale modifica delle rampe e la realizzazione di 4 nuove rotatorie per la connessione alla viabilità locale; in questo modo, secondo il dettaglio progettuale, si evita la concentrazione in un unico punto dei traffici in ingresso e uscita dall'autostrada e, quindi, la congestione;

   è stato anche previsto l'utilizzo dell'esistente sottovia di svincolo a servizio di un bypass della strada provinciale 30;

   l'importo stimato per l'intervento è pari a euro 16,09 milioni, di cui 0,4 finanziati da CdP 2015 e la rimanenza a carico del fondo unico; i tempi di realizzazione sono stimati in circa 5 anni;

   è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica economica, nel maggio 2017 e, il 6 luglio 2017, è stata avviata la procedura autorizzativa secondo decreto legislativo n. 50 del 2016, con richiesta di conferenza di servizi preliminare, verifica archeologica preventiva e verifica di assoggettabilità alla Via;

   in data 24 maggio 2018, con decreto prot. nr. 000042.24, il Mite ha determinato l'assoggettamento alla procedura di valutazione d'impatto ambientale dell'intervento;

   in data 16 giugno 2020, la Società Progin ha proceduto ad una consegna parziale degli elaborati del progetto definitivo nelle more dell'esecuzione delle indagini geologiche\geotecniche ed ambientali;

   la procedura di V.i.a. ha comportato la redazione di uno studio di impatto ambientale suffragato da specifiche indagini da condursi in sito, determinando un forte ritardo, poi ulteriormente aggravato dall'emergenza sanitaria;

   appare urgente – fermo restando l'impegno all'immediata messa in opera di tale progetto per garantire la fluidità ordinaria del traffico da tempo in emergenza – la predisposizione di un intervento integrato dell'intera area, che preveda un nuovo svincolo di raccordo tra Battipaglia ed Eboli, a ridosso della esistente zona industriale, che è strategico ed essenziale sia per l'hub dell'alta velocità e alta capacità ferroviaria, che verrà a cadere proprio in quell'area, sia per il polo agroalimentare già finanziato dalla regione Campania, sia per il commercio nazionale e internazionale della filiera produttiva di tutta la Piana del Sele, che vanta un primato nazionale nel settore lattiero caseario (mozzarelle) e una quarta gamma ortofrutticola di alta qualità;

   il nuovo svincolo integrato con quello in atto, opportunamente ristrutturato, sarebbe funzionale per tutto il territorio, laddove merci e mezzi pesanti potrebbero arrivare direttamente nella zona industriale e di interscambio e non intasare il traffico a ridosso del centro abitato di Eboli, con grave impatto sulla viabilità locale e sull'ambiente –:

   quali urgenti iniziative intenda assumere per velocizzare l'attuazione del progetto di adeguamento dello svincolo di Eboli dell'Autostrada del Mediterraneo di cui in premessa;

   se e quali iniziative intenda adottare per assicurare il suo completamento, con un progetto integrato (secondo lotto) di uno svincolo gemello tra Battipaglia ed Eboli, così come illustrato in premessa.
(4-09535)