ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09534

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 524 del 15/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
Attuale delegato a rispondere: INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE delegato in data 15/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09534
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Martedì 15 giugno 2021, seduta n. 524

   MOLLICONE. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale. — Per sapere – premesso che:

  l'agenzia per l'Italia Digitale è alla ricerca di un avvocato «per le esigenze dell'Ufficio "Affari Giuridici e Contratti" dell'Agenzia per l'Italia Digitale, con durata triennale», come recita la determinazione n. 370/2021 della stessa Agid;

   l'Agid, nell'avviso pubblico per il conferimento dell'incarico dirigenziale, elenca una serie di requisiti richiesti tra i quali, oltre alla laurea in giurisprudenza o equipollente e l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato, richiede anche: «esperienza in tematiche giuridiche e regolatorie derivanti dall'utilizzo del web (accessibilità, reputation, inclusività dei soggetti diversamente abili, Cyber security)», «esperienza in ambito regolatorio relativa all'applicazione del CAD e dei regolamenti in materia di Privacy», «esperienza almeno decennale acquisita nella gestione di uffici o studi legali e del contenzioso» e, infine, «capacità di leadership, problem solving e team building»;

   l'interrogante rileva molte criticità nel bando appena richiamato: in particolare, se l'incarico riguarda «competenze in tema di coordinamento delle attività di elaborazione delle linee guida, gestione della fase sanzionatoria dei provvedimenti di vigilanza, gestione del contenzioso e delle situazioni di pre-contenzioso dell'Agenzia, coordinamento delle attività del Difensore civico», non è dato sapere perché, fra i requisiti, non si faccia espresso riferimento al possesso di competenze ed esperienza in materia di contratti pubblici e appalti, ma si valorizzano piuttosto quelle inerenti al web e alla privacy;

   appare discriminatoria la necessità di esercizio della professione di avvocato per almeno 10 anni che esclude, in via generale, moltissime figure di alto livello, con conoscenze approfondite della pubblica amministrazione e dei temi del digitale;

   l'interrogante rileva come sia di discutibile obiettività la valutazione sulle «capacità di leadership» e come essa possa essere requisito escludente da una posizione dirigenziale pubblica;

   l'avviso non è stato pubblicato nell'apposita sezione Concorsi, relativa al personale dipendente, ma all'interno della sezione trasparenza – avvisi, normalmente utilizzata per la selezione dei consulenti, senza alcuna altra forma di pubblicità –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato al fine di chiarire le criticità esposte in premessa e garantire una selezione pubblica basata sui criteri di trasparenza e concorrenza.
(4-09534)