Legislatura: 18Seduta di annuncio: 524 del 15/06/2021
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 15/06/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 15/06/2021
RITIRATO IL 16/06/2021
CONCLUSO IL 16/06/2021
TOCCAFONDI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
i docenti svolgono un ruolo d'importanza sociale insostituibile, lavorando con serietà, professionalità e dedizione;
il rapporto che si instaura tra insegnanti e studenti è estremamente delicato e, proprio per questo, non è assolutamente tollerabile che i primi possano sfruttare la propria posizione per instaurare un rapporto di tipo personale, finalizzato ad ottenere prestazioni;
in data 19 aprile 2018, a seguito del nuovo contratto di lavoro del comparto istruzione e università, è stata introdotta una norma che prevede misure disciplinari per chi usa in modo improprio, ovvero con fini non coerenti con l'obiettivo dell'istruzione, della formazione e dell'orientamento, i canali di comunicazione informatici o i social per relazionarsi con gli studenti. I docenti che dovessero violare la fiducia accordatagli, mettendo in atto comportamenti o molestie di carattere sessuale nei confronti dei loro alunni, potranno essere licenziati;
nei primi giorni del mese di agosto del 2020, il quotidiano «La Nazione» ha pubblicato alcuni articoli nei quali si riportava la presunta storia di un rapporto sentimentale tra un insegnante del Liceo classico Michelangelo di Firenze e una sua studentessa, non ancora maggiorenne;
gli articoli riportavano, inoltre, la notizia che, oltre alle indagini avviate dalla polizia, il Ministero dell'istruzione avesse già inviato ispettori nel suddetto istituto;
sempre sul giornale «La Nazione», il giorno 14 giugno 2021, è stato pubblicato un articolo in cui si rivelava che un'altra ex allieva avrebbe ricevuto dal professore in questione le stesse attenzioni;
quest'ultima ragazza avrebbe denunciato atti di violenza privata e molestie a suo carico e avrebbe allegato all'esposto in procura copie dei messaggi ricevuti da parte del professore nei quali il docente avrebbe anche confessato la relazione con l'altra alunna minorenne;
se confermate, le notizie sarebbero di una gravità inaudita, sia per le relazioni tra un insegnante e due sue studentesse, sia perché una delle due alunne, al momento dei fatti, sarebbe stata minorenne –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra riportato e quali iniziative di competenza il Ministero dell'istruzione avrebbe già adottato o intenda adottare per contribuire a fare luce sui suddetti fatti.
(4-09530)