ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09495

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 522 del 11/06/2021
Trasformazioni
Trasformato il 17/02/2022 in 5/07552
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 10/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SODANO MICHELE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 10/06/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/06/2021
Stato iter:
17/02/2022
Fasi iter:

TRASFORMA IL 17/02/2022

TRASFORMATO IL 17/02/2022

CONCLUSO IL 17/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09495
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Venerdì 11 giugno 2021, seduta n. 522

   VILLAROSA e SODANO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la «Commerciale Gicap Spa», da oltre 60 anni, era una storica azienda messinese di proprietà della famiglia Capone che operava, con oltre 700 dipendenti, tra la regione siciliana e la regione Calabria;

   l'azienda, nel marzo 2019, ha vissuto un'importante crisi aziendale, conclusasi con l'affitto biennale, preordinato alla futura vendita, nel rispetto delle norme della legge fallimentare, del ramo d'azienda costituito da oltre 42 negozi, per poi arrivare al 15 maggio 2019 con la presentazione dell'istanza di concordato preventivo presso il tribunale di Messina;

   in data 27 maggio 2019, presso il Ministero dello sviluppo economico, si è tenuto un tavolo di crisi in cui hanno partecipato la struttura per le crisi di impresa del Ministero, la regione siciliana, i rappresentanti della Commerciale Gicap S.p.a. e della società Like Sicilia S.r.l. ed i vari rappresentati sindacali;

   durante l'incontro, sono state illustrate dalla società le ragioni della crisi societaria che hanno portato, a partire da marzo del 2019, inoltre, gli istituti di credito a non concedere più crediti all'azienda;

   la società, come si evince dal verbale della riunione su citata, aveva inoltre presentato istanza di ammissione ad apposito ammortizzatore sociale al Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

   ad ottobre 2020, la Fisascat denunciava come l'azienda subentrata alla gestione precedente, ovvero Like Sicilia srl, «non ha rilanciato i punti vendita ma, anzi, ha messo i lavoratori in cassa integrazione per crisi Covid-19 riducendo così di fatto anche le loro retribuzioni mensili. Una situazione anomala nel commercio alimentare perché, mentre gli altri gruppi hanno avuto un aumento di fatturato, loro continuano a dichiarare una perdita a causa anche dell'impossibilità di investire per l'incertezza legata alle decisioni del tribunale. A pagarne le spese, però, sono solo i lavoratori che comunque continuano a dare il massimo sul posto di lavoro in una situazione di grave disagio e rischio personale perché sempre esposti alla possibilità di contagi»;

   nella prima settimana di giugno 2021 Giselda Campolo, segretaria generale della Filcams Cgil di Messina, e Francesco Rubino, segretario generale della Uil tucs di Messina, a seguito dell'avvicinarsi della conclusione del biennio d'affitto del ramo d'azienda, definiscono la prossima e possibile nuova vertenza della società come un «emergenza pubblica», con oltre 400 famiglie che non conoscono ancora quale possa essere la loro sorte dal 18 giugno 2021, in quanto, come si evince da fonti di stampa, la società GiCap Spa, ha inviato una disdetta del contratto di affitto alla Like Sicilia Srl, attuale conduttore della rete di vendita, non rinnovando l'intesa con la stessa società;

   da fonti di stampa si apprende inoltre come «la stessa GiCap ha di recente depositato in tribunale una ulteriore richiesta di rinvio agli organi della procedura fallimentare, con in aggiunta la proposta della Ergon Srl per il cambio d'affitto dei punti vendita, precedentemente affittati alla Like Sicilia spa»; si tratta di una proposta che pare possa generare numerosi esuberi tra i lavoratori –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali iniziative intenda intraprendere per la salvaguardia dei lavoratori e dell'azienda e se intenda inoltre verificare la qualità, la quantità e la congruità degli «aiuti» ricevuti dalle aziende coinvolte durante la pandemia.
(4-09495)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

credito industriale

soppressione di posti di lavoro

impresa in difficolta'