Legislatura: 18Seduta di annuncio: 521 del 09/06/2021
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 08/06/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 08/06/2021
FRATOIANNI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:
il comune di Pescara ha previsto la realizzazione di una nuova strada, «strada pendolo – tratto via Pantini», il cui tratto finale attraverserebbe la Riserva dannunziana di Pescara, area di riconosciuto valore ambientale;
tale realizzazione prevede l'abbattimento di un numero considerevole di alberi che determinerebbe un danno irreparabile anche alla fauna;
la riserva è classificata all'articolo 7 del Piano di assetto naturalistico della Riserva naturale regionale Pineta dannunziana come «Zona A», ovvero «Aree ad alta integrità naturale da conservare», dove sono previste «salvaguardia, manutenzione e riqualificazione (...) accelerazione dei processi naturali che conducono alle comunità e associazioni ecologiche tipiche del contesto ambientale-paesaggistico della pineta (...) potenziamento dei modelli naturali nativi»;
l'articolo 9 della legge regionale n. 96 del 2000, che reca l'istituzione della suddetta Riserva naturale, stabilendo alcune «Norme transitorie di salvaguardia» prevedeva la possibilità di «ampliamento della sezione stradale esistente»; il Piano non fa alcun riferimento a permessi o eventualità di procedere all'abbattimento di alberature o di costruzione di nuove strade;
l'ente gestore della Riserva naturale «Pineta dannunziana» è il comune di Pescara che esercita compiti di controllo e monitoraggio, nonché di prevenzione, protezione e ripristino delle situazioni vulnerabili, oltre a dover assicurare un livello adeguato di conservazione dei valori naturalistici dell'area protetta;
l'articolo 9 della suddetta legge regionale n. 96 del 2000 prevedeva che fossero «consentiti i soli interventi di riqualificazione urbana-naturalistica»;
la legge regionale richiamata, a sua volta fa riferimento alla legge regionale 21 giugno 1996, n. 38 sulle aree protette, che deriva dalla legge quadro nazionale n. 394 del 1991;
quelle elencate sono tutte leggi di diritto speciale che vanno a sancire l'obiettivo di conservazione e di tutela del territorio individuato;
nel giugno 2018 con delibera comunale è stata approvata la parte terminale del più ampio progetto della strada denominato Pendolo, che è quel tratto di strada che attraversa la Riserva;
a parere dell'interrogante, gli atti di autorizzazione della strada Pantini, diventata Pendolo, vanno a svilire e snaturare ciò che è imposto per legge, sia regionale che nazionale e cioè la protezione della Riserva;
il 31 maggio 2021 il comune di Pescara ha iniziato i lavori, procedendo all'abbattimento di un numero superiore a dieci grandi alberi, adulti e di pregio, che si trovano all'interno della Riserva naturale regionale Pineta Dannunziana;
la direttiva europea n. 79/409/CE (recepita in Italia con la legge n. 157 del 1992), e che è stata sostituita integralmente dalla direttiva 2009/147/CE, vieta esplicitamente i tagli di rami e alberi nel periodo di nidificazione degli uccelli; la legge n. 157 del 1992 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma, all'articolo 21, lettera O, prevede il divieto di distruzione di uova e nidi. E il periodo di nidificazione inizia da meta marzo e si protrae fino ad agosto;
a parere dell'interrogante, con gli abbattimenti delle alberature sarebbero state ignorate tutte le suddette normative, anche di carattere europeo;
uno dei paesaggi caratteristici della città di Pescara rischia di venire devastato per consentire la costruzione di una strada, a doppia corsia, che dovrebbe collegare il nord e il sud della città, provocando ingenti danni a un habitat di grande importanza e causando un danno d'immagine gravissimo per una intera comunità, sotto l'aspetto del turismo, dell'estetica e della tutela delle bellezze naturali, che giunge dopo la decisione della regione Abruzzo di ridimensionare il parco regionale Sirente Velino;
anche se i lavori sono al momento fermi in attesa che vengano espletati alcuni accertamenti da parte delle autorità preposte, il danno arrecato alla riserva pineta dannunziana è ormai incalcolabile –:
se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro interrogato ritenga di adottare per favorire la più ampia tutela delle aree di cui in premessa, caratterizzate da elevato pregio ambientale.
(4-09488)