ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09408

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 517 del 27/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09408
presentato da
GRIPPA Carmela
testo di
Giovedì 27 maggio 2021, seduta n. 517

   GRIPPA e NAPPI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'invalidità è un tipo di riconoscimento, che riguarda appunto le persone con menomazioni fisiche, intellettive e psichiche con una permanente incapacità lavorativa non inferiore ad un terzo e si rifà alla legge n. 118 del 30 marzo 1971;

   il riconoscimento dello stato di handicap, invece, è un'altra cosa: la definizione ci viene dalla legge n. 104 del 1992 che descrive la persona con disabilità come «colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione» articolo 3, comma 1);

   la richiesta del riconoscimento dell'invalidità può essere avviata dal singolo che si ritiene invalido, oppure dal suo genitore/tutore (in caso di persone interdette) o dal suo curatore (per quanto riguarda le persone inabilitate);

   dai dati riferiti all'interrogante per la provincia di Chieti, basati sui numeri di protocollo dei ricorsi presentati su circa 3.300 azioni totali, le cause relative alla previdenza sarebbero circa i 2/3 del totale mentre il restante 1/3 riguarderebbe le cause di lavoro. Il numero assoluto di oltre 2000 azioni legali per la parte previdenziale riguarda prevalentemente giudizi di tipo sanitario-assistenziale: invalidità civile indennità di accompagnamento benefici di cui alla legge n. 104 del 1992 e assegni di invalidità;

   nel medesimo territorio, sempre più spesso, si assisterebbe ad episodi in cui, in prima istanza, non sarebbe mai riconosciuta l'indennità di accompagnamento, con la conseguenza che i cittadini sono sovente costretti a farsi assistere da professionisti del settore, nel tentativo di vedere riconosciuti i propri diritti attraverso la discussione del singolo caso in tribunale;

   di tal guisa, a causa dell'inefficienza di queste strutture, ovvero per le lungaggini dovute al processo (nonostante il meccanismo dell'accertamento tecnico preventivo è orientato ad abbreviare e velocizzare questi giudizi), si vedrebbero riconosciute le indennità assistenziali con decorrenze sfalsate (con compensazione delle spese di giudizio) o addirittura dopo il decesso del cittadino;

   in particolare risulta all'interrogante che, per i mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2021, sarebbero state fissate solo 2 udienze, con la conseguenza che cittadini in grave difficoltà, economica e di salute, dovranno aspettare oltre 10 mesi per avere il giudizio su un verbale emesso nel mese di aprile 2021;

   una certa preoccupazione riguardo a quanto descritto risiederebbe nel fatto che tutto ciò potrebbe essere ben noto alle commissioni mediche integrate Inps/Asl e, pertanto, vi sia poca correttezza nei confronti dei cittadini bisognosi di assistenza;

   è utile ricordare che la commissione Asl è una commissione medica integrata, ovvero composta da un medico specialista in medicina legale che assume le funzioni di presidente e da due medici di cui uno scelto prioritariamente tra gli specialisti in medicina del lavoro –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e se ciò risulti veritiero e di quali altri elementi conoscitivi abbiano contezza in merito;

   se, in base alle relative e specifiche competenze, non ritengano opportuno avviare una verifica su quanto descritto, per valutare eventuali condotte omissive o negligenti, che, in modo strumentale, danneggiano i cittadini che si sottopongono a visita medica presso le commissioni dell'istituto;

   quali iniziative intenda adottare il Governo al fine di procedere alla valutazione di una revisione delle stesse commissioni di cui in premessa, anche prevedendo una apposita convenzione con gli organi preposti al fine di vagliare la presenza di un medico specialista in medicina legale in rappresentanza della rete dei patronati distribuiti sul territorio nazionale.
(4-09408)